Negli ultimi anni si sta assistendo a una proliferazione di meduse nel Mare del Nord, specie sulle coste di Dunkerque, dovuto a diversi fattori ambientali. La temperatura delle acque, spiegano gli esperti, si è innalzata a causa del riscaldamento globale favorendo la riproduzione di questi animali marini. Non solo: altra indiziata è la pesca intensiva di predatori delle meduse, come il tonno, che ha favorito l’invasione. Non è tuttavia la prima volta che un impianto nucleare si ferma a causa delle meduse: in passato è già accaduto negli Stati Uniti, in Giappone, in Svezia e nel Regno Unito. Nel 2021, in Scozia, la centrale nucleare di Torness – anch’essa gestita da Edf – è rimasta chiusa una settimana causa meduse, come successo dieci anni prima, nel 2011.