C’erano anche i tre figli ad accompagnare Sharon Stone sul red carpet l’11 agosto, in occasione della première a Los Angeles del suo ultimo film, Nobody 2.

Un evento mondano che, per la star hollywoodiana, si è trasformato in una rara uscita di famiglia al completo: l’attrice, 67 anni, si è mostrata raggiante e luminosa, sfoggiando il fascino che da sempre la contraddistingue.

Sharon Stone sul red carpet con i tre figli

Sul tappeto rosso Sharon Stone ha catturato l’attenzione con un abito lungo blu notte dalle linee eleganti, impreziosito da dettagli scintillanti. Il sorriso smagliante e un paio di occhiali da sole con lenti azzurre, che celavano in parte lo sguardo, hanno completato un look sofisticato. Al suo fianco, i tre figli adottivi — Roan, 25 anni, Laird, 20, e Quinn, 19 — si sono lasciati fotografare, un po’ impacciati ma visibilmente orgogliosi di essere lì per la madre.

Nel film, una commedia dark prodotta da Universal Pictures, l’attrice interpreta il ruolo di Lendina, recitando accanto a Christopher Lloyd, Bob Odenkirk, Connie Nielsen e Colin Hanks. Nobody 2 segna per lei un ritorno sul set dopo tre anni di lontananza dalle scene, un’occasione che ha scelto di vivere con i suoi affetti più cari vicini.

Il rapporto con la maternità e gli aborti spontanei

La storia familiare di Sharon Stone è nota: Roan è entrato nella sua vita nel 2000, due anni dopo il matrimonio con l’editore Phil Bronstein, da cui si è separata nel 2004. Nel 2005 e nel 2006, l’attrice ha poi adottato Laird Vonne e Quinn Kelly.

Stone ha più volte parlato apertamente delle difficoltà legate alla maternità. In passato ha raccontato di avere subito diversi aborti spontanei a causa di una malattia autoimmune e dell’endometriosi, condizioni che le hanno impedito di avere figli biologici. «Non è una cosa da poco, né fisicamente né emotivamente, eppure spesso ci viene fatto sentire che dobbiamo sopportarlo da sole e in silenzio, con una sorta di senso di fallimento», aveva detto in un’intervista.

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