2025-08-12 11:20:28
Zelensky: l’esercito russo prepara nuove offensive
«Vediamo che l’esercito russo non si sta preparando a porre fine alla guerra. Al contrario, sta compiendo movimenti che indicano la preparazione per nuove operazioni offensive». Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un post su X. «Le questioni relative alla sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa vengono discusse da tutti noi insieme», ha affermato, ringraziando i «leader europei per il loro chiaro sostegno». Allo stesso modo, «sosteniamo tutti la determinazione del presidente Trump e insieme dobbiamo definire posizioni che non consentano alla Russia di ingannare il mondo ancora una volta».
2025-08-12 10:34:09
Media: Zelensky pronto a cedere a Putin i territori già occupati
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky avrebbe informato i suoi alleati europei della disponibilità di Kiev a scambiare una tregua con la cessione del controllo alla Russia dei territori che già occupa, ma non un lembo di terra in più, scrive il Daily Telegraph.
Si tratterebbe quindi di congelare la linea del fronte, con l’ulteriore richiesta ai Paesi alleati di garanzie di sicurezza nella forma di rifornimenti di armi e di un percorso verso l’inclusione dell’Ucraina nella Nato.
2025-08-12 10:33:09
Kiev: poderosa avanzata russa nel Donetsk
Le forze russe hanno effettuato un poderoso avanzamento nel Donetsk, circa 10 chilometri in due giorni, lungo il fronte a nordest di Pokrovsk. Kiev conferma che combattimenti sono in corso intorno al villaggio di Kucheriv Yar. Il corridoio ora sotto il controllo russo minaccia la città di Dobropillya, una città mineraria da cui i civili stanno fuggendo e che è stata oggetto di attacchi con droni russi.
Sotto minaccia anche la città di Kostiantynivka, assediata e distrutta, che è una delle ultime grandi aree urbane nella regione di Donetsk ancora sotto il controllo ucraino.
2025-08-12 07:14:46
Leader Ue: pronti a garanzie di sicurezza per l’Ucraina
«L’Ue e gli Stati membri sono pronti a contribuire ulteriormente alle garanzie di sicurezza sulla base delle rispettive competenze e capacità, in linea con il diritto internazionale e nel pieno rispetto della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri, tenendo conto degli interessi di sicurezza e di difesa di tutti gli Stati membri. L’Ue sottolinea il diritto intrinseco dell’Ucraina di scegliere il proprio destino e continuerà a sostenere l’Ucraina nel suo percorso verso l’adesione all’Ue». E’ quanto dichiarano i leader dell’Ue in uno statement concordato dai 27 ad eccezione dell’Ungheria.
2025-08-12 07:08:09
Leader Ue: la pace non può essere decisa senza l’Ucraina
«Una pace giusta e duratura che porti stabilità e sicurezza deve rispettare il diritto internazionale, compresi i principi di indipendenza, sovranità, integrità territoriale e l’inviolabilità dei confini internazionali. Il percorso verso la pace in Ucraina non può essere deciso senza l’Ucraina. Negoziati significativi possono aver luogo solo nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione delle ostilità”. E’ quanto dichiarano i leader dell’Ue in una dichiarazione congiunta concordata nella notte dal presidente del Consiglio europeo e da tutti i Paesi membri ad eccezione dell’Ucraina.
«Noi, i leader dell’Unione europea, accogliamo con favore gli sforzi del presidente Trump volti a porre fine alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e a conseguire una pace e una sicurezza giuste e durature per l’Ucraina. L’Unione europea, in coordinamento con gli Stati Uniti e altri partner che condividono gli stessi principi, continuerà a fornire sostegno politico, finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico all’Ucraina, che sta esercitando il suo diritto intrinseco all’autodifesa. Continuerà inoltre a sostenere e ad applicare misure restrittive nei confronti della Federazione russa», si legge nella dichiarazione congiunta.
2025-08-12 06:43:51
Capo Pentagono: su Ucraina concessioni, nessuno sarà contento
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha creato le condizioni per un possibile accordo di pace con il leader del Cremlino Vladimir Putin, ma «ci saranno concessioni» di cui «nessuno sarà contento»: lo ha detto il segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, in un’intervista a Fox News. «Il presidente Trump ha già cambiato le regole del gioco. Ha creato le condizioni per una possibile soluzione pacifica, che è stato il suo obiettivo fin dall’inizio, su un campo di battaglia molto difficile. Non credo che Vladimir Putin avrebbe accettato l’incontro se non si fosse sentito sotto pressione…”, ha detto Hegseth. «Potrebbero esserci scambi territoriali in fase negoziale. Ci saranno concessioni. Nessuno sarà contento. Ma se c’è qualcuno che può farlo, quello è il presidente Trump», ha aggiunto.
2025-08-12 06:39:10
Poroshenko: l’Ucraina non è oggetto di contrattazione
«Il 15 agosto in Alaska si parlerà della guerra della Federazione Russa contro l’Ucraina e di un possibile cessate il fuoco. E in questo momento è estremamente importante ricordare: non siamo oggetto di contrattazione, siamo uno Stato indipendente e sovrano che ha pagato il prezzo più alto per il suo diritto alla libertà”: lo afferma su Facebook il leader di Solidarietà Europea ed ex presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko. «Questa settimana potrebbe essere decisiva per la questione della guerra e della pace», aggiunge il politico in vista dell’incontro di venerdì in Alaska tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin.
2025-08-12 06:38:24
Kiev: ripresi 2 villaggi nella regione di Sumy
L’Esercito ucraino ha riconquistato i villaggi di Stepne e Novokostiantynivka (ex Pershe Travnya) nella regione di Sumy, nel nord-est del Paese: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate del Paese, come riporta Ukrainska Pravda. Le operazioni, si legge in un comunicato stampa, sono state messe a segno dalle truppe del 225/mo reggimento d’assalto.
2025-08-12 06:38:06
La raffineria russa di Saratov non riceve più petrolio
La raffineria di petrolio russa di Saratov, di proprietà di Rosneft, ha smesso di ricevere petrolio dopo l’attacco con droni ucraino avvenuto domenica: lo riporta Bloomberg, citata dai media ucraini. L’agenzia di stampa ha osservato che questa è la terza raffineria di petrolio russa ad essere danneggiata dagli attacchi dei droni di Kiev questo mese. La raffineria di Saratov è uno dei siti chiave dell’infrastruttura petrolifera russa, che rifornisce le truppe al fronte, commenta Ukrainska Pravda, ed ha una capacità di lavorazione annuale di sette milioni di tonnellate di petrolio.