Tempo di lettura: 2 minuti
Addio all’elettrico e all’idrogeno. La corsa al carburante del domani è già partita. Ecco di quale si tratta.
Che tipo di motore avranno le automobili del futuro è la domanda che un po’ tutti si stanno ponendo. Sebbene l’elettrico sembri ad oggi la strada più percorribile e il mercato stia intraprendendo quella direzione, molti costruttori si sono già messi alla ricerca di soluzioni alternative. Una di queste è certamente l’idrogeno che, tuttavia, per varie ragioni, non ha ricevuto sufficiente appoggio.
Parte la corsa al carburante di domani: tanti saluti all’elettrico, ma anche all’idrogeno, si punta tutto su di loro – Reportmotori.it
Il fatto che non abbatta del tutto le emissioni e che preveda dei costi elevati a livello produttivo, ha portato molte Case dapprima interessate ad abbandonare il progetto per sposarne un altro più vicino al concetto di alimentazione per come lo conosciamo oggi. Sulla base di alcune valutazioni che tengono conto di vari aspetti, si è dunque deciso di fare un passo indietro.
La Germania dà l’addio all’idrogeno per le sue auto, svelato il sostituto
Patria europea degli studi sui sistemi di alimentazione alternativi la Germania ha preso una decisione che potrebbe scatenare un effetto domino da qui a breve. Nonostante il suo impatto nella lotta all’inquinamento, la maggior autonomia garantita e la velocità nella ricarica, l’uso dell’idrogeno non ha convinto le sfere alte del Paese che hanno così scelto di bandirlo
Uno stop improvviso ed imprevisto che ha mandato in tilt chi ci stava investendo molte risorse, a partite dall’azienda di stoccaggio Storengy. Stando a quanto dichiarato dall’amministratore delegato Daniel Mercer a El Diario24 la notizia è stata uno shock. “L’obiettivo della neutralità carbonica fissato per il 2045 è comunque ancora valido”, si è affrettato ad assicurare.
La Germania dà l’addio all’idrogeno per le sue auto, svelato il sostituto – Reportmotori.it
E mentre gli interrogativi continuano a persistere, c’è chi come Audi ha preferito tenersi fuori dal discorso idrogeno e concentrarsi perlopiù sull’elettrico. A partire dal 2026 la Casa dei quattro anelli non rilascerà più veicoli a combustione interna, ma solo a batteria, con un obiettivo ben preciso quello di convertire tutta la sua gamma in EV nell’arco di un decennio.
Per crescere sempre di più nell’ambito dell’alimentazione sostenibile, il produttore di Ingolstadt si è impegnata ad entrare in F1 dove è in piano una rivoluzione tecnica che tira in ballo anche i carburanti. Pur mantenendo le powerunit ibride, a partire dall’anno venturo il Circus darà maggior peso alla componente elettrica proprio nell’ottica di una maggior attenzione alla questione ambientale.