Il Tribunale del Riesame di Milano, davanti al quale i sei arrestati hanno fatto ricorso contro le misure cautelari, ha annullato due arresti nell’ambito dell’inchiesta sull’urbanistica milanese. Tornano dunque liberi l’imprenditore Andrea Bezziccheri e l’ex componente della Commissione paesaggio Alessandro Scandurra, finiti rispettivamente in carcere e ai domiciliari lo scorso 31 luglio. La Procura di Milano presenterà ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale del Riesame di Milano. Sulle altre persone, il Tribunale si pronuncerà nelle prossime udienze. 

Le prossime udienze

Le motivazioni della decisione su Bezziccheri e Scandurra sono attese entro 45 giorni. Intanto, giovedì 14 agosto ci saranno le udienza dell’imprenditore Federico Pella, dell’ex assessore comunale Giancarlo Tancredi e dell’ex componente della commissione paesaggio Giuseppe Marinoni per discutere i ricorsi contro gli arresti domiciliari. Il 20 agosto toccherà a Manfredi Catella. Bezziccheri, patron di Bluestone, è l’unico per cui il gip Mattia Fiorentini aveva disposto il carcere.

Difesa Bezziccheri: “Ha sempre rispettato le regole”

“Da ottobre 2022 Andrea Bezziccheri porta nelle aule di giustizia elementi per dimostrare che non ha commesso alcun reato. Continuerà a farlo, nella speranza che emerga definitivamente la circostanza per cui, da buon imprenditore, ha sempre rispettato le regole”. Così i legali Andrea Soliani e Francesco De Luca, difensori del patron di Bluestone, commentano la decisione del Tribunale del Riesame di annullare gli arresti per il loro assistito.

Vedi anche
Caso urbanistica, gip conferma sei arresti. Ai domiciliari Tancredi, Catella e Marinoni

Rinviato a giovedì Riesame per ex assessore Tancredi e per Marinoni

Il Tribunale del Riesame, quindi, ha rinviato a giovedì 14 agosto l’udienza per discutere la revoca dei domiciliari per l’ex assessore milanese Giancarlo Tancredi, arrestato lo scorso 31 luglio sempre nell’inchiesta sull’urbanistica. “Sono stati depositati stamattina da parte della Procura dei documenti ulteriori e quindi abbiamo chiesto un termine per poter esaminarli”, ha spiegato il legale Giovanni Brambilla Pisone. Rinviata al 14 agosto anche l’udienza del Riesame per l’ex presidente della commissione Paesaggio del Comune di Milano Giuseppe Marinoni: la richiesta era stata avanzata dalla difesa, dopo il deposito di nuove chat da parte della Procura di Milano.

La chat

In uno dei nuovi scambi di messaggi, depositati oggi dalla Procura di Milano al Tribunale dei Riesame, c’è Tancredi che chiede al “re del mattone” Catella se lo confermerà come assessore. Catella risponde che loro sono i migliori. La chat è denominata “Pirellino”. “Tancredi è consapevole del fatto che, grazie alla sua azione, gli interessi di Coima vengono massimizzati – ha osservato la Procura, commentando la chat -, tant’è che ironizza su una sua riconferma come assessore alla Rigenerazione Urbana da parte di Catella in persona, come se quest’ultimo fosse il sindaco di Milano”. L’aggiunta Tiziana Siciliano e i pm Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici hanno poi sottolineato che “il quadro generale in cui si collocano le condotte degli indagati risulta aggravato, al punto da assumere dimensioni sconcertanti e di autentico allarme sociale, in termini del mercimonio della funzione pubblica consumata dall’assessore Tancredi in sintonia con il segretario generale Christian Malangone (direttore generale del Comune Christian Malangone, che non risulta tra gli indagati, ndr), di sfregio delle leggi e di attentato alla democrazia urbanistica”.

Vedi anche
Inchiesta urbanistica, Sala: “Prima celebrazione Milano, ora critiche”