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Un messaggio radio inaspettato ha riacceso le tensioni tra Francia e Israele. Pochi istanti dopo il decollo dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, un controllore del traffico aereo dell’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi ha trasmesso radio “Palestina libera” ai piloti di un volo della compagnia israeliana El Al. La compagnia di bandiera israeliana ha definito l’episodio «non professionale e inappropriato», sottolineando che qualsiasi deviazione dalle procedure standard in una fase delicata come il decollo può mettere a rischio la sicurezza del volo. El Al ha inoltre riferito che l’Autorità per l’aviazione civile israeliana è in contatto con le sue controparti francesi per chiarire l’accaduto. «El Al continuerà a volare in tutto il mondo con la bandiera israeliana orgogliosamente sulla coda dei nostri aerei, garantendo al contempo la professionalità e la sicurezza di passeggeri ed equipaggio», hanno aggiunto dalla compagnia israeliana in una nota ufficiale.
La reazione
Nel frattempo, una fonte diplomatica francese ha confermato al Times of Israel che Parigi ha temporaneamente sospeso il rinnovo dei visti di lavoro per il personale di sicurezza di El Al in Francia. La decisione – che impedirebbe al personale di operare legalmente nel Paese – sarebbe legata ad alcune difficoltà incontrate dai diplomatici francesi durante i controlli di sicurezza effettuati dal personale El Al all’aeroporto Charles de Gaulle.
I colloqui
«Sono stati avviati colloqui con l’ambasciata israeliana in Francia per risolvere queste difficoltà», ha spiegato la fonte diplomatica, precisando che i visti sono stati sospesi solo in via temporanea. Alcuni rapporti suggeriscono che la misura francese possa in qualche modo riflettere le tensioni crescenti tra Parigi e Gerusalemme in merito alla condotta militare di Israele nella Striscia di Gaza. Tuttavia, la fonte diplomatica ha smentito un legame diretto, affermando che «questi sviluppi sono iniziati già da qualche tempo».
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