Nonostante siamo ormai a stagione inoltrata, ci sono ancora due corridori appartenenti a squadre WorldTour che ancora non hanno attaccato il numero sulla schiena in questo 2025. Uno è Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike), alle prese da inizio anno con un citomegalovirus che lo ha costretto a saltare tutta la primavera e anche il Tour de France, ma l’ex campione europeo risulta provvisoriamente iscritto alla Classica di Amburgo di questa domenica, dunque potrebbe presto fare il suo esordio stagionale. Si sa invece molto poco riguardo all’altro corridore ancora senza un giorno di gara, Matthew Dinham (Team Picnic PostNL), la cui assenza dalle corse dura da molto più tempo rispetto al francese.

Il 25enne, che giusto due anni fa, di questi tempi, si metteva in grande evidenza nella prova in linea élite dei Mondiali di Glasgow cogliendo il settimo posto dopo essere stato a lungo in fuga, non corre infatti dal 21 aprile 2024, quando disputò, ma non concluse, la Liegi-Bastogne-Liegi. Tra l’altro, oltre alla Doyenne, lo scorso anno l’australiano partecipò (e non portò a termine) solamente alla Freccia Vallone di quattro giorni prima, mettendo dunque assieme solo due (parziali) giorni di gara in tutto il 2024.

L’ultima stagione completa di Dinham è quindi proprio quella risalente al 2023, la sua prima (e praticamente unica) tra i professionisti, conclusasi il 7 ottobre di quell’anno con la partecipazione a Il Lombardia, che resta la sua ultima corsa portata a termine (al 102° posto). Motivo di questa lunga assenza dalle gare è da imputarsi a una frattura da stress al piede, come svelato dallo stesso corridore ormai più di un anno fa sul proprio profilo Instagram, ma da allora sono state poche le novità da parte sua, la più importante delle quali è stata il rinnovo fino a fine 2027 che la squadra gli ha comunque assicurato a ottobre dello scorso anno.

Come mostrato sui suoi social, il classe 2000 era anche riuscito a tornare ad allenarsi in strada in Australia tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, ma come si evince dal suo profilo Strava gli allenamenti sono andati avanti fino a febbraio, fermandosi del tutto tra marzo e giugno. Solo a partire da luglio Dinham è tornato a postare delle attività, l’ultima delle quali risale giusto a ieri e porta il titolo di “Arrivederci Sydney”. Che sia il segnale che l’australiano è vicino a rientrare in Europa (vive a Nizza) per completare la preparazione e tornare poi finalmente ad attaccare il numero sulla schiena?