Dorna Sports, società spagnola detentrice dei diritti commerciali di MotoGP, WorldSBK e MotoE, ha avviato un’importante operazione di rifinanziamento del proprio debito per un totale di 1,225 miliardi di euro, in seguito al passaggio di controllo a Liberty Media.

Secondo quanto riportato da El Economista, la manovra finanziaria mira a ristrutturare l’attuale portafoglio prestiti, sostenerne i costi di transazione e rafforzare la struttura finanziaria per la nuova fase di crescita.

Nel dettaglio, il piano prevede:

  • un prestito a termine di tipo B (TLB) da 800 milioni di euro, con scadenza fissata al 2032;
  • una linea di credito rotativa senior garantita (RCF) da 100 milioni di euro, in sostituzione della linea attuale in scadenza nel 2028;
  • un ulteriore prestito a termine di tipo A (TLA) da 200 milioni di euro.

A queste cifre si aggiungeranno 125 milioni di euro in contanti, necessari per completare l’operazione, portando il totale a 1,225 miliardi. L’obiettivo è quello di rimborsare il debito esistente, pari a 975 milioni di euro con scadenza al 2029, e finanziare la nuova struttura post-acquisizione.

Il giudizio delle agenzie di rating

L’operazione ha già attirato l’attenzione delle agenzie di rating. Moody’s ha assegnato a Dorna un rating Ba3, considerato leggermente speculativo, ma ha sottolineato la solidità del modello di business, evidenziando una forte visibilità di ricavi e utili grazie a contratti pluriennali, segmenti diversificati, elevata redditività e un robusto flusso di cassa libero favorito dalla bassa intensità di capitale.

L’acquisizione da parte di Liberty Media

Il rifinanziamento arriva a stretto giro dall’annuncio ufficiale dell’acquisizione dell’84% di Dorna Sports da parte di Liberty Media per 3,1 miliardi di euro, comunicato a inizio luglio alla SEC, l’autorità statunitense di vigilanza sui mercati finanziari. A seguito della finalizzazione dell’accordo, l’86% del capitale è passato nelle mani del colosso statunitense dell’intrattenimento sportivo, per un controvalore di 4,3 miliardi di euro.

Il restante 14% resta nelle mani del CEO Carmelo Ezpeleta e del COO Enrique Aldama.

L’operazione, che ha valutato l’azienda 4,4 miliardi di euro, inclusi i 700 milioni di euro di debito netto, è una delle più rilevanti nel panorama dello sport business degli ultimi anni. Liberty Media, già proprietaria della Formula 1 dal 2017 (acquisita per 8 miliardi di dollari), punta ora a ripetere il successo con la MotoGP, il secondo campionato motoristico più seguito al mondo.

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Motogp il core business

MotoGP, Dorna dimezza le perdite nel 2024: Liberty Media accelera la rivoluzione

Perdite dimezzate nel 2024 per Dorna, società promotrice della MotoGP, che ora punta alla crescita globale grazie all’ingresso di Liberty Media. Fatturato in calo ma utile operativo in ripresa.

Continuità manageriale e nuovi obiettivi strategici

La nuova governance prevede la conferma di Carmelo Ezpeleta nel ruolo di CEO, affiancato da Aldama come COO. Completano il team dirigenziale Carlos Ezpeleta, responsabile dell’area sportiva, e Dan Rossomondo, alla guida della divisione commerciale dal 2023. A supporto della strategia di crescita, Liberty ha coinvolto Chase Carey e Sean Bratches, due figure chiave nella trasformazione della F1, contribuendo all’introduzione del budget cap e al rinnovo del Patto della Concordia nel 2021.

Particolare attenzione sarà riservata all’espansione del brand MotoGP nei mercati emergenti e soprattutto in Nord America, un obiettivo che Dorna ha finora faticato a raggiungere. Liberty Media intende sfruttare le proprie competenze nell’intrattenimento e nella gestione di eventi sportivi globali per valorizzare la MotoGP a livello internazionale.

I conti di Dorna Sports: perdite dimezzate nel 2024

Parallelamente all’operazione di rifinanziamento e acquisizione, Dorna ha pubblicato i risultati finanziari 2024, registrando una perdita di 12,31 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 26,98 milioni del 2023. Il fatturato previsto era di circa 510 milioni di euro, ma due eventi chiave hanno pesato sui conti: la cancellazione del GP d’Argentina (a causa della crisi economica e dei tagli del governo Milei) e l’annullamento del GP d’India per problematiche operative.

Nonostante ciò, le prospettive di crescita, la solidità del modello di business e la sinergia con Liberty Media delineano un nuovo capitolo strategico per Dorna Sports, con l’obiettivo dichiarato di portare la MotoGP verso nuovi orizzonti commerciali e geografici.