CROTONE, 13 agosto 2025 – La Conferenza dei Sindaci della provincia di Crotone ha espresso parere favorevole al nuovo Atto Aziendale dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp), presentato dal Commissario Straordinario Monica Calamai. Il documento, che ora attende l’approvazione della Regione Calabria, è destinato a ridisegnare l’assetto dell’Asp per meglio rispondere ai bisogni del territorio.

Tra le principali novità previste dall’Atto aziendale vi è l’istituzione del Dipartimento di Oncologia, pensato per rafforzare la rete di cure contro il cancro nella provincia. Il piano introduce anche diverse altre innovazioni per migliorare l’organizzazione sanitaria, tra cui:

  • Il Dipartimento dei Percorsi Integrati per garantire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio.
  • Una struttura complessa per le Cure Primarie.
  • L’Unità operativa delle Professioni sanitarie.
  • Nuove articolazioni socio-sanitarie in collaborazione con i Comuni.
  • Il potenziamento del Dipartimento di Prevenzione e dell’Area veterinaria.

Un Percorso Condiviso per Risultati Concreti

 

Il Commissario Straordinario Monica Calamai ha accolto con soddisfazione il parere dei sindaci, definendolo “un passo significativo in un percorso condiviso con le istituzioni locali”. Calamai ha sottolineato che l’Atto aziendale ha l’obiettivo di creare un’organizzazione più funzionale, capace di valorizzare i professionisti e di offrire ai cittadini percorsi di cura continui e di qualità.

Anche il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha commentato positivamente il risultato, evidenziando il “clima di dialogo aperto e collaborativo” instaurato dal Commissario Calamai. “È un segnale importante per il nostro territorio, che dimostra come il confronto istituzionale possa portare a risultati concreti, a beneficio dei cittadini e della qualità dei servizi sanitari”, ha dichiarato il sindaco.

L’Asp di Crotone si impegna a continuare a collaborare con istituzioni, professionisti e università per sviluppare ulteriormente l’assistenza sanitaria provinciale e favorire la formazione di nuove competenze.