Il vogatore fa bene e questo significa che non devi partecipare a una regata professionale di canottaggio, né salire su una barca vera, per godere dei benefici di un buon allenamento. Non sexy come la corsa, né innovativo come lo SkiErg, l’umile vogatore viene spesso ignorato e lasciato a prendere polvere in un angolo della palestra. Grazie alla sua inclusione in gare di fitness come l’HYROX, sta oggi tornando alla ribalta.
Quindi, sembra il momento più opportuno per pubblicare un articolo utile a sapere come il vogatore possa potenziare al massimo i tuoi allenamenti cardio. La buona notizia è che, se usato correttamente, ha il pregio di fare lavorare tutto il corpo.
Il miglioramento della capacità cardiorespiratoria (VO₂ max) è uno dei vantaggi maggiori dovuti all’uso del vogatore?
Come la maggior parte degli allenamenti cardio intensi, il vogatore è un vero mostro quando si tratta di aumentare il VO₂ max, cioè l’efficienza con cui il cuore è in grado di pompare ossigeno ai muscoli durante l’esercizio fisico.
«Il canottaggio fa lavorare contemporaneamente diversi muscoli di grandi dimensioni (gambe, fianchi, core, schiena e braccia), perciò il cuore e i polmoni devono pompare molto sangue ricco di ossigeno a ogni colpo», spiega Farren Morgan, appassionato di fitness e atleta tattico.
Uno studio, durato otto settimane, riporta che alcuni principianti hanno remato tre volte alla settimana (due sessioni regolari di 30 minuti e una sessione ad alta intensità) e il loro VO₂ max è aumentato di circa il 10%.
«Dato che il vogatore fa lavorare tutto il corpo molto velocemente, spinge la forma fisica al limite», spiega Morgan. In un’altra ricerca, atleti di alto livello hanno raggiunto lo stesso VO₂ massimo sia sul vogatore sia sulla bici, dimostrando che il vogatore può portare il sistema cardio-polmonare al massimo.
«Il vogatore permette di allenarsi a intensità molto elevate e uno dei motivi principali dipende dal fatto che non sei limitato dal tuo peso corporeo come nella corsa», osserva Cameron Harris, amministratore delegato di Truth Fitness.
Harris fa l’esempio di una persona con dieci kg di sovrappeso che va a correre. È probabile che l’impatto sulle ginocchia costringa il corridore ad arrendersi prima delle sue capacità polmonari. Non è così con il vogatore.