Il “caso Raoul Bova” si fa sempre più complesso. Nelle settimane scorse abbiamo più volte ricostruito l’accaduto, riportando tutte le – varie e diverse – ricostruzioni. Da semplice gossip si è passati velocemente a una vicenda ben più delicata, su cui gli inquirenti stanno indagando. Adesso, spuntano nuovi dettagli. A fornirli – intervistato dal Corriere della Sera – è Federico Monzino, il rampollo milanese, “amico speciale” di Martina Ceretti (presunta amante di Raoul Bova).
I loro messaggi privati sono stati diffusi da Fabrizio Corona e hanno fatto il giro del web. Da qui l’azione legale intrapresa dall’attore romano (difeso dall’ex suocera, l’avv. Bernardini de Pace). Fondamentale, in tutta la vicenda, la figura di Monzino. Quest’ultimo aveva ammesso di aver inviato tutto all’ex re dei paparazzi (con il consenso di Ceretti). Ma adesso cambia versione e riporta alcuni dettagli fino a questo momento rimasti del tutto nascosti.
Le nuove rivelazioni di Monzino
Ora rivela: “Corona è venuto una prima volta a casa mia per analizzare chat e audio, per controllare se andassero bene per la puntata di Falsissimo. In quell’occasione, io non ho inviato nulla. Quello che non sapevo è che indossava un cappellino con una telecamera dissimulata nella visiera. E che stava riprendendo tutto, senza una mia esplicita autorizzazione. Cosa di cui mi ha messo al corrente lui stesso con dei messaggi su WhatsApp”.
In seguito aggiunge: “Solo dopo, in una chiamata, mi ha detto che per completare lo scoop e renderlo più scottante mancava l’audio, ‘per fare diventare Martina famosa’ quello che lei inizialmente voleva. Io ho accettato e, la seconda volta che è venuto a casa mia, gli ho inviato in primis l’audio, ma anche le chat in formato registrazione schermo, non come quelle sottratte senza il mio consenso. Diceva che gli servivano per dare maggior credibilità allo scoop”.
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Monzino conclude assicurando: “Le chat che ho con lui lo confermano, ma sono contenute nel telefono che ora mi è stato sequestrato. Appena lo riavrò, potrò dimostrarlo. Ci stiamo preparando a sporgere denuncia contro Fabrizio Corona. L’ho comunicato ai miei legali, che non erano al corrente del fatto”.