News Image (Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l’S&P-500,
dopo i record della vigilia trainati, dalla crescita più lenta del previsto dell’inflazione americana. Il dato sui prezzi al consumo ha rafforzato le ipotesi tra gli addetti ai lavori, di un taglio dei tassi di interesse, da parte della Federal Reserve, in occasione della riunione di politica monetaria, in calendario a settembre.

Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,171. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 61,96 dollari per barile, con un ribasso dell’1,91%.

Lieve calo dello spread, che scende a +85 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,45%.

Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,67%, poco mosso Londra, che mostra un +0,19%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,66%.

Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,6%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 44.741 punti.

Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,16%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Banca Popolare di Sondrio, che avanza di un discreto +3,25%.

Ben comprata BPER, che segna un forte rialzo del 2,12%.

Unipol avanza dell’1,78%.

Si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento dell’1,70%.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Prysmian, che ha archiviato la seduta a -1,39%.

Sostanzialmente debole STMicroelectronics, che registra una flessione dell’1,00%.

Si muove sotto la parità Tenaris, evidenziando un decremento dello 0,87%.

Contrazione moderata per Buzzi, che soffre un calo dello 0,83%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+7,07%), NewPrinces (+2,70%), SOL (+2,15%) e Banco di Desio e della Brianza (+1,91%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire, che ha chiuso a -3,40%.

Sotto pressione WIIT, con un forte ribasso del 3,24%.

Soffre Moltiply Group, che evidenzia una perdita del 2,05%.

Preda dei venditori LU-VE Group, con un decremento dell’1,85%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:

Mercoledì 13/08/2025
01:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,2%)
08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 2%; preced. 2%)
08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0%)
09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,7%)
09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,7%; preced. 2,3%)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -900 Mln barili; preced. -3,03 Mln barili)

Giovedì 14/08/2025
08:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (preced. 0,7%).

(Teleborsa) 13-08-2025 18:02