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Salvatore Riggio

Sotto 2-0, la squadra di Luis Enrique rimonta con i gol di Lee all’85’ e della punta in pieno recupero. Dal dischetto sbagliano van de Ven e Tel

Sembrava finita la magia nello spogliatoio del Psg, ma Lee all’85’ e Gonçalo Ramos al 94’ riprendono il Tottenham – a segno con Van de Ven e Romero – e prolungano la finale di Supercoppa Europea fino ai rigori. E dagli 11 metri trionfano i parigini. Chevalier, il portiere arrivato dal Lille che ha soffiato il posto a Donnarumma, para la conclusione di Van de Ven, poi è Tel a calciare fuori. Il penalty decisivo è di Nuno Mendes e il Psg vince la prima Supercoppa Europea. Gigio sembra essere ormai un lontano ricordo e Luis Enrique conquista il secondo successo continentale nel giro di quasi tre mesi. A Monaco di Baviera ha festeggiato la Champions grazie al 5-0 rifilato all’Inter, un mese fa a New York ha perso il Mondiale per club contro il Chelsea.

A Udine l’ultimo atto della Supercoppa Europea sembrava una maledizione. Ma l’orgoglio del Psg viene fuori nei minuti finali e ribalta una gara con un epilogo praticamente già scritto. Gioca meglio il Tottenham, ma paga a caro prezzo il crollo finale. I parigini sono in difficoltà già nei primissimi minuti: le gambe sono imballate, le manovre offensive sono macchinose e prevedibili, la difesa non appare più solida e l’attacco è poco incisivo. Luis Enrique conferma il 4-3-3: Pacho e Marquinhos sono i due centrali; Doué, Vitinha, Zaire-Emery a centrocampo; Kvaratskhelia, Dembélé, Barcola sono i tre attaccanti. Il Tottenham risponde con il tridente composto da Spence e Kudus ai fianchi di Richarlison.



















































Romero è subito pericoloso, poi è Pacho a soffrire il pressing avversario. Fino all’occasione di Richarlison: l’attaccante vede Chevalier leggermente fuori dai pali e tenta la conclusione dalla distanza trovando la deviazione dello stesso Pacho. Chevalier risponde presente. Non può nulla però, sul vantaggio dei londinesi: prima devia sulla traversa un tentativo di Palhinha, poi si deve arrendere sulla ribattuta di Van de Ven. Nella ripresa il Psg non si riprende. Chevalier deve opporsi su Richarlison, ma non è perfetto sul colpo di testa di Romero, lasciato solo dalla difesa del Psg. Vicario è bravissimo su Doué, ma alza bandiera bianca sulla conclusione di Lee. Quando sembra finita, succede l’incredibile: Hakimi apre per Dembelé, cross in area e testa di Gonçalo Ramos. 

Due minuti dopo è Danso a salvare sul portoghese. Ai rigori sbaglia Vitinha, Chevalier respinge il tiro di Van de Ven e Tel calcia largo. Quello decisivo porta la firma di Nuno Mendes. A Udine è festa francese e Dembelé vede più vicino il Pallone d’Oro.

13 agosto 2025 ( modifica il 13 agosto 2025 | 23:19)