Il difensore, che era anche nel mirino delle big italiane, saluta Parma e vola in Inghilterra


Andrea Schianchi

Giornalista

13 agosto 2025 (modifica alle 23:54) – PARMA

Accordo raggiunto tra Parma e Liverpool, Giovanni Leoni prepara le valigie per trasferirsi in Inghilterra. Manca l’ufficialità, ma i club hanno trovato l’intesa sulla base di 35 milioni più bonus e una percentuale a favore del Parma in caso di rivendita. Da non dimenticare che la società emiliana dovrà versare il 10 per cento alla Samp, da cui aveva prelevato il difensore la scorsa estate. L’operazione, che nei giorni scorsi aveva subito una forte accelerazione sulla spinta del benestare dato direttamente dall’allenatore Arne Slot, si è chiusa nella tarda serata di ieri, quando anche il presidente Kyle Krause, dal quartiere generale di Des Moines, nell’Iowa, ha approvato la cessione. Adesso, per gli emiliani, si tratta di individuare un elemento che possa sostituire Leoni nel gruppo messo a disposizione del tecnico Carlos Cuesta. Cosa tutt’altro che semplice, anche se le disponibilità economiche del club sono notevoli: in questa sessione di mercato il Parma ha incassato poco meno di un centinaio di milioni dalle vendite di Bonny, Sohm, Man, Mihaila e, appunto, Leoni.

super plusvalenza per il parma—  

Se non ci saranno intoppi, sempre da tenere in considerazione quando si parla di calciomercato, il giocatore dovrebbe volare a Liverpool già oggi per sostenere le visite mediche e poi firmare il contratto che lo legherà ai Reds per i prossimi cinque anni. Non si conoscono le cifre dell’ingaggio che il club inglese ha offerto al giovane difensore, però di certo sono superiori ai cinquecentomila euro percepiti a Parma. Con la cessione di Leoni il Parma realizza una super plusvalenza: era arrivato in Emilia, nell’estate scorsa, dalla Sampdoria per 4,8 milioni di euro. E nella prima parte del campionato era stato impiegato raramente: soltanto una presenza (a Venezia, quella del debutto in A) nelle prime dodici giornate. Altre tre partite nella gestione di Fabio Pecchia prima dell’esonero, e poi, con il cambio in panchina e l’arrivo di Cristian Chivu, l’esplosione: in tutto Leoni ha collezionato 17 gettoni in A e ha realizzato un gol (a Cagliari, di testa, su cross di Bonny).

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maturità e calciomercato—  

Leoni, che sta vivendo un’estate davvero bollente (e non per questioni atmosferiche), dopo aver superato l’esame di maturità ed essere stato l’oggetto del desiderio dei principali club italiani, che tuttavia non hanno mai formulato offerte concrete per il suo acquisto, sbarca nella squadra dei suoi sogni. Già, perché fin da ragazzino non ha mai nascosto il suo amore per la Premier League, per il calcio inglese, e in particolare per il Liverpool dove gioca il suo idolo: Virgil Van Dijk. Certo, il salto nel torneo più competitivo che ci sia in giro per il mondo, dopo aver disputato (e nemmeno per intero) una sola stagione in Serie A, può spaventare, ma Leoni ha le spalle larghe e i piedi ben piantati per terra. Non è un tipo facile all’esaltazione. I compagni del Parma lo descrivono come un ragazzo ben più maturo dei suoi diciotto anni, molto umile, sempre pronto a dare una mano e per nulla intimorito quando l’allenatore gli consegna un compito delicato. E’ stato così quando Chivu gli ha chiesto di marcare Romelu Lukaku, alla penultima giornata: partita decisiva per la salvezza, Leoni non ha fatto una piega, è andato in campo e ha annullato il colosso belga anticipandolo di testa e di piede, ed entusiasmando con i suoi interventi il pubblico del Tardini. Adesso l’asticella si alza, perché il Liverpool non è il Parma, ed è logico che crescano anche le aspettative. Ma la sfida non gli mette paura, né gli crea ansia: Leoni, come sostengono molti, è nato vecchio, nel senso che ha già l’esperienza necessaria a sopportare le pressioni e a gestirle. Il Liverpool, come ha scritto Arrigo Sacchi, ha fatto un gran bel colpo e ha dimostrato di saper vedere lontano.