Alessandro Araimo, entro la metà del 2026, diventerà il capo di Discovery global per Italia, Spagna, Portogallo, allargando la sua sfera di influenza pure sulla Francia. E sarà anche il boss di Eurosport su tutta l’Europa.

Alessandro AraimoAlessandro Araimo
WBD in Italia, un business che si divide in due società

Ma spieghiamo meglio. Il business di Warner Bros. Discovery in Italia, ora guidato da Araimo, al momento si divide in due società: Discovery Italia, che controlla i canali televisivi lineari in chiaro (quelli pay di Eurosport e Discovery channel fanno invece parte di un network a livello europeo), e Warner Bros. Entertainment Italia, che invece si occupa delle attività cinematografiche (produzione e distribuzione) sulla Penisola.

Discovery Italia, il core business del gruppo nella Penisola

Discovery Italia, ovvero i canali tv Nove, Real Time ecc., è il core business del gruppo in Italia, con un valore della produzione pari a 278,3 milioni di euro nel 2024, in netta crescita (+13,1%) rispetto ai 246 milioni del 2023. Il margine operativo lordo arriva a 52,8 milioni (32,5 mln nel 2023), il risultato operativo a 45,7 mln (23,7 mln nel 2023), per utili complessivi pari a 45,1 milioni di euro, quasi il doppio rispetto ai 25,4 mln del 2023.

Warner Bros. Entertainment Italia, invece, ha chiuso il 2024 con un valore della produzione di 155,8 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 174,6 mln del 2023 (nelle sale c’era Barbie) e in ulteriore decremento pure rispetto ai 190,7 mln del 2022. Ci sono comunque quasi 10 milioni di euro di utili netti anche nel 2024 (12,1 mln nel 2023), con un patrimonio netto che è arrivato a 97 milioni di euro.

A inizio 2026 il lancio in Italia di Hbo Max

A inizio 2026, in concomitanza delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina (una esclusiva di Eurosport-WB Discovery), ci sarà il lancio pure in Italia della piattaforma in streaming Hbo Max, ed entro la metà del 2026 anche sulla Penisola verrà adottato il nuovo modello organizzativo mondiale del gruppo, che prevede la divisione in due mega società: Discovery global (in cui confluiranno i principali marchi televisivi di intrattenimento, sport e notizie in tutto il mondo, tra cui Cnn, Tnt Sports negli Stati Uniti, Discovery, Eurosport e i principali canali lineari free-to-air in tutta Europa), e Warner Bros. (che invece ospiterà tutte le attività cinematografiche e dello streaming, ovvero Warner Bros. Motion Picture Group, DC Studios, Hbo, Hbo Max, Warner Bros. Gaming Studios, nonché i loro archivi di film e televisione).

Warner Bros. non avrà un general manager sull’Italia

Tutta questa premessa era necessaria per capire meglio come cambieranno le cose per il business di WB Discovery in Italia entro la metà del 2026.

Alessandro Araimo, come detto, rimarrà general manager di Discovery global (quindi dei canali televisivi lineari), allargando la sua area: oltre a Italia, Spagna e Portogallo, avrà competenza pure sulla Francia. E diventerà anche il manager di riferimento di Eurosport per tutta l’Europa.

La parte italiana cinematografica e di streaming, ovvero Warner Bros., invece, non avrà un general manager sulla Penisola, risponderà direttamente a un team centrale negli Stati Uniti, e quindi non sarà più sotto Araimo (probabilmente verrà nominato un leader di Warner Bros. a livello Emea-Europa, Medio Oriente, Africa).

Tutto, però, come detto, partirà entro la metà del 2026. Quindi Araimo e la sua squadra seguiranno comunque il lancio di Hbo Max in Italia all’inizio del nuovo anno.

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