Crescono negli Stati costieri degli Usa i casi di infezioni per il cosiddetto batterio “mangia-carne”, che può causare la temibile fascite necrotizzante, una malattia grave per cui non esistono cure. Il “vibrio vulnificus” è finora responsabile di almeno una sessantina di casi e una decina di decessi, ma i dati sono considerati incompleti. Colpiti in particolari sono gli Stati del sud-est, ma il batterio è già arrivato anche nelle aree vicine all’Atlantico come Maryland, Delaware e Rhode Island. Le morti ufficialmente registrate sono state cinque in Florida, quattro in Lousiana e una in North Carolina.