Il tennista tedesco Rosenkranz non era a conoscenza della regola, considerata “abuso” di toilet/attire break
Siamo a Hersonissos, nord-est di Creta, e sui campi del Lyttos Sportscenter si sta giocando il terzo Challenger dell’anno nell’isola greca. In uno dei match di secondo turno di questa mattina, il numero 358 della classifica Atp Mark Rosenkranz ha vinto il primo set 7-5 contro l’italiano Pietro Orlando Fellin, numero 561. Dopo un’ora di gioco sotto gli oltre 30 gradi di Creta e un’umidità del 74%, Rosenkranz e Fellin rientrano negli spogliatoi per un “attire break”, ossia per cambiarsi. Al rientro in campo, nonostante gli appelli a giudice di sedia e supervisor (“è stata solo di 10 secondi”), il tedesco viene squalificato e la vittoria va a Fellin. Perché? Il collaboratore del giudice di sedia che controllava Rosenkranz durante il rientro negli spogliatoi l’ha visto farsi una doccia: il regolamento Atp non lo consente, in quanto lo considera un “abuso” di toilet/attire break.
l’ultimo precedente—
Sembra strano, ma non è la prima volta che succede. Nel Challenger di Siviglia del 2022, ad esempio, Federico Delbonis fa notare al giudice di sedia che l’americano Nicolas Moreno de Alboran si è fatto una doccia durante il toilet break. L’arbitro va ad ispezionare gli spogliatoi e squalifica Moreno de Alboran, il quale voleva solamente “togliersi la sabbia dalle gambe”, una delle quali, per altro, ferita.