In merito all’annuncio del Comune di Varese per quanto riguarda la chiusura della piscina comunale di via Copelli, che potrebbe essere riconvertita in uno spazio per la pallavolo (leggi QUI e QUI), riceviamo e pubblichiamo una riflessione di un lettore.

Buonasera, 
ho letto l’articolo sulla “Chiusura piscina comunale di via Copelli”. Vivo da settantaquattro anni a Varese e ho visto l’inizio della
costruzione della piscina e ancora oggi per volontariato la frequento.

Condivido il contenuto dell’articolo e proprio perchè la piscina fa parte della storia della mia città, mi dispiacerebbe che venisse abbattuta, visto che in passato anche altre costruzioni storiche e di valore, hanno subìto la stessa sorte.

Concordo sull’affermazione che “questa non è una battaglia rossa, verde, bianca o nera”, ma appunto “per la mia città”.
Che fare?

Grazie
 Franco Corsi