Dopo Ferragosto la visita per avere il via libera al rientro in gruppo. Contratto in scadenza: rinnovo entro gennaio o addio

Corre. E suda. Perché poi la voglia è quella di bruciare le tappe, di mettersi a disposizione il prima possibile. E di sentirsi di nuovo importante. Ieri a Trigoria la Roma di Gian Piero Gasperini è tornata a lavorare in vista della prima di campionato, il 23 agosto in casa contro il Bologna. Pellegrini spera di tornare presto a lavorare con il gruppo. Dopo Ferragosto, infatti, ci sarà il consulto finale con il professor finlandese Lasse Lempainen, che dovrebbe venire a Roma per visitare personalmente Lorenzo. Se il chirurgo darà l’okay, scrive Andrea Pugliese su ‘La Gazzetta dello Sport‘, allora il trequartista giallorosso potrà finalmente riaggregarsi al gruppo, iniziando a lavorare anche lui con i compagni di squadra. Sarà un rientro graduale, ma già diverso rispetto ai lavori che sta facendo oggi da solo. Per poi essere a completa disposizione di Gasperini subito dopo la sosta delle nazionali, per quel Roma-Torino in programma il 14 settembre che può essere la partita del rientro. Del resto, Lorenzo non vede l’ora di iniziare davvero e di smentire anche le tante voci che non lo considerano un giocatore “adatto” al calcio di Gasperini. Poi, certo, bisognerà capire cosa succederà da qui a gennaio prossimo. Pellegrini ha un contratto in scadenza (a circa 6 milioni di euro l’anno, bonus inclusi) e la Roma non sembra affatto intenzionata a rinnovarglielo. Ma come nel 2021 Pellegrini non voleva andare a scadenza, la stessa cosa succederà adesso. Se non ci sarà la possibilità di allungare o spalmare, probabilmente a gennaio si troverà una soluzione stile Zalewski. A Pellegrini nei mesi scorsi si erano interessate sia l’Inter sia il Napoli, dove però con l’arrivo del belga De Bruyne si sono ridotte le possibilità. All’estero, invece, il giocatore piace al West Ham e potrebbe farsi sotto anche il Bournemouth, dove opera proprio Tiago Pinto.