di
Valentina Iorio
La piattaforma PancakeSwap che sta facendo crescere gli scambi di USD1, moneta virtuale lanciata da Trump, secondo il «Wall Street Journal» sarebbe gestita da Binance, fondata da Zhao che chiede la grazia al presidente Usa
La famiglia Trump con le criptovalute ha accumulato un patrimonio di 4,5 miliardi di dollari nel giro di alcuni mesi, soprattutto grazie alla crescita esponenziale del volume di scambi di USD 1, una moneta virtuale lanciata da Trump con lo scopo di farla diventare il dollaro digitale per gli scambi internazionali fra investitori sovrani e grandi istituzioni finanziarie. Scambi che sono avvenuti in gran parte tramite PancakeSwap, una piattaforma di trading poco nota gestita da Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo. A rivelarlo è il Wall Street Journal in un articolo pubblicato il 12 agosto.
La piattaforma gestita da Binance
Il Wall Street Journal ha ricostruito che PancakeSwap è stata creata da alcuni dipendenti di Binance nel 2020 e come da allora sia rimasta sotto la supervisione dell’exchange di criptovalute fondato nel 2017 in Cina da Changpeng Zhao (CZ). Il sistema di trading della piattaforma è stato costruito sulla rete blockchain di Binance.
Il successo di USD1
Con un volume di circolazione attuale di oltre 2 miliardi di dollari, USD1 potrebbe generare circa 80 milioni di dollari di fatturato annuo per World Liberty, secondo alcune stime. Il progetto Usd1 fa capo a World Liberty Financial, di cui la famiglia Trump detiene il 40%. Il valore della partecipazione della famiglia Trump nella criptovaluta è valutato in 4,5 miliardi di dollari. A sostenere gli affari d’oro della famiglia Trump nell’universo delle cripto, in questi mesi sono stati soprattutto figure ed entità legate alla Cina, che fino a qualche mese fa il presidente americano minacciava di colpire con dazi record del 145%. Il tutto avviene mentre il tycoon chiede le dimissioni del ceo di Intel per limitare i legami tra Pechino e le aziende americane.
I conflitti di interesse della famiglia Trump
Se questo ancora non bastasse per evidenziare il gigantesco conflitto di interesse della famiglia Trump, il Wsj ricorda che i legami più o meno diretti tra gli affari del tycoon e quelli di Binance si stanno rafforzando proprio mentre il fondatore ed ex ceo di Binance sta cercando di ottenere la grazia dal presidente americano per un condanna per riciclaggio. Ma la Casa Bianca continua a negare ogni possibile conflitto d’interessi. La portavoce, Karoline Leavitt, ha dichiarato che «i continui tentativi dei media di inventare conflitti di interesse sono irresponsabili» e che «né il presidente né la sua famiglia sono mai stati coinvolti, né lo saranno mai, in conflitti di interesse».
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14 agosto 2025 ( modifica il 14 agosto 2025 | 10:58)
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