Inserto speciale
Venerdì 15 agosto con L’Arena quattro pagine dal romanzo «Un milione di scale» di Giacinta Cavagna di Gualdana, edito da Neri pozza
Particolare della copertina del libro «Un milione di scale» di Giacinta Cavagna di Gualdana, edito da Neri Pozza
Particolare della copertina del libro «Un milione di scale» di Giacinta Cavagna di Gualdana, edito da Neri Pozza
«Allora è vero». L’incipit che porta subito il lettore al centro di una storia avvincente segna la strada della Lettura di Ferragosto de L’Arena. L’appuntamento ormai tradizionale con i racconti di ampio respiro sul nostro giornale per l’occasione speciale festiva si amplia e promette di essere ancora più ricco e interessante: non una ma 4 pagine, un inserto che farà da supplemento gratuito all’edizione di venerdì 15 agosto.
«Un milione di scale» di Giacinta Cavagna di Gualdana, libro edito da Neri Pozza, narra le vicende delle «ragazze della Rinascente». È un affresco luminoso dell’Italia tra Ottocento e Novecento: davanti alle vetrine sfilano gli anni della campagna d’Africa, delle guerre mondiali, dei tumulti di piazza, della ricostruzione. Eventi straordinari e terribili che lì si fermano, toccando le vite di quelle ragazze o scorrendo via. Ma nulla intaccherà la certezza di aver realizzato, proprio lì, il loro piccolo sogno: un sogno che si chiama indipendenza e libertà.
Giacinta Cavagna di Gualdana, storica dell’arte, docente all’Università degli Studi di Milano, svolge ricerche sulle arti decorative del Novecento. Da sempre affascinata dalla storia di Milano, cui ha dedicato diversi libri, organizza visite guidate alla scoperta della città e dei suoi capolavori attraverso itinerari inconsueti. «La fabbrica delle tuse» (2023), il suo esordio nella narrativa, ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico. Dalla sua ultima fatica letteraria, pubblicata da Neri Pozza, sono tratte le pagine che faranno bella mostra venerdì sull’edizione ferragostana de L’Arena. Un appuntamento da non perdere con le letture che impreziosiscono queste infinite giornate di calura.