Vivere alla giornata, passo dopo passo. Sembra essere questo il mantra di Marco Bezzecchi, di fatto uno dei pochi – se non l’unico – ad avere messo i bastoni tra le ruote delle Ducati nelle ultime uscite della prima parte di stagione 2025 di MotoGP.
Dopo la pausa estiva, è tempo di tornare a fare sul serio. E accadrà questo fine settimana al Red Bull Ring, sede del Gran Premio d’Austria. Per Marco, la pista di proprietà della Casa che realizza bibite energetiche è una di quelle in cui riesce a esprimersi meglio per la sua conformazione.
Di contro, Aprilia non ha quasi mai ottenuto risultati di rilievo, sempre travolta dalle Ducati – almeno negli ultimi 10 anni – e a sprazzi dalle KTM.
Marco, cosa pensi del Red Bull Ring? E’ una pista che ti piace?
“E’ una pista che mi è sempre piaciuta, ha staccate molto forti ed è un aspetto della mia guida che è molto importante, per cui per me è molto divertente guidare qui. E anche il posto è fantastico, è un posto che ho sempre amato e non vedo l’ora di salire sulla mia Aprilia”.
Qui Aprilia ha sempre faticato, eccezione fatta per il podio colto l’anno scorso da Aleix Espargaro nella Sprint. Sei preoccupato dello storico della tua Casa su questa pista?
“Non so come fosse la moto degli anni scorsi, ma su questa pista Aprilia ha sempre faticato più che in altre piste. Però vediamo, speriamo di poter continuare la tendenza positiva che abbiamo iniziato a Silverstone e cercherò di lavorare sodo e dare tutto”.
Marco Bezzecchi, Aprilia Racing
Foto di: Michal Cizek / AFP via Getty Images
La prima parte della stagione è in archivio. Durante la pausa estiva ti sei fissato obiettivi per la seconda parte?
“Non ho fissato obiettivi per l’ultima parte della stagione. L’obiettivo è cercare di continuare in questo modo, dobbiamo ancora crescere tanto come abbiamo visto nella prima metà della stagione. Dobbiamo avvicinarci alle Ducati sempre di più, fino a quando non riusciremo a lottare con i loro piloti in ogni fine settimana. Non ho obiettivi specifici, voglio solo fare del mio meglio con Aprilia e ottenere i migliori risultati possibili”.
La stagione è iniziata e sembrava che Ducati potesse dominare il campionato con quasi tutte le sue moto. Ora invece, abbastanza spesso, riesci a frapporti tra loro. Aprilia è migliorata molto…
“Riguardo Aprilia abbiamo iniziato la stagione con delle difficoltà, anche nel periodo invernale, perché sono rimasto da solo assieme a Savadori, che però provava altre cose. Per cui è stata una situazione complicata. Poi quando abbiamo trovato qualcosa con gli aggiornamenti siamo migliorati. Siamo più vicini, ma non è sempre semplice. Ci sono sempre 5-6 altre moto sempre nelle prime posizioni. Stiamo lavorando e migliorando e ora possiamo lottare con loro, perché in fabbrica hanno fatto un lavoro meraviglioso. Ma noi vogliamo avvicinarci alla vetta e ora in vetta c’è Marc (Marquez)”.
In questo fine settimana verrà introdotto il controllo di stabilità. Era davvero necessario? Può togliere qualcosa alla guida dei piloti?
“Nel nostro caso penso possa aiutare. Perché stiamo cercando di raggiungere gli altri costruttori. Come ha detto Marquez, il pilota può fare meno la differenza e non è la situazione migliore, ma quando tutti saranno al meglio delle regolazioni, allora il team potrà tornare a fare la differenza”.
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