Volano stracci tra Daniele Capezzone e Gianni Riotta. I due giornalisti, infatti, hanno avuto un acceso battibecco durante la puntata di Agorà Estate andata in onda su Rai 3 ieri, mercoledì 13 agosto. Motivo della discussione: l’uccisione del giornalista di Al-Jazeera Anas Al-Sharif. Una lite talmente accesa che la conduttrice Giulia Di Stefano è dovuta intervenire per calmare gli animi.

Duro scontro Riotta-Capezzone

Un (brutto) siparietto partito dalle parole di Daniele Capezzone, il quale ha affermato: “State esercitando tutta la pressione su Netanyahu e non su Hamas. Lui rischia di vincere la battaglia sul campo, ma non quella mediatica”, ha esordito. Poi Capezzone – direttore di Libero, ex Partito Radicale, poi Forza Italia e infine Direzione Italia – ha aggiunto: “State santificando il giornalista ucciso, c’è poco da ridere sul fatto che voi trattiate come un campione della libera informazione un oche probabilmente era a libro paga di Hamas e che trattava i guerriglieri di Hamas come amici”. 

A più riprese Riotta ha chiesto, a gran voce, a chi Capezzone si riferisse: “Siccome hai detto ‘voi’, io vorrei sapere chi in questo studio lo ha elogiato. Devi dire chi è che ha elogiato Hamas in questo studio”. 

Chi era Anas al-Sharif, il giornalista di Al Jazeera ucciso da Israele a Gaza 

Il giornalista non ha risposto alla domanda, e i due hanno cominciato a gridare accavallandosi l’un l’altro. Fino a quando Capezzone ha tuonato: “Fate tacere i cafoni in studio”. “Un attimo, facciamo rispondere… un attimo”, le parole della conduttrice. 

“Finiamo senza strillare”: l’intervento della conduttrice

In video-collegamento anche Debora Serracchiani. “Io non ti ho mai insultato, tu hai detto che in questo studio è stato elogiato Hamas. Nessuno lo ha elogiato; tu insulti e riveli solo chi sei. Qui nessuno ti ha insultato”, ha concluso Riotta. “Finiamo con calma, senza insultare e senza strillare. Prego Capezzone”, le parole della presentatrice. Il dibattito è poi proseguito con dei toni più moderati.