Nei quarti di Cincinnati, a Jannik basta poco più di un’ora per liberarsi del canadese, battuto per la prima volta in carriera. Ora Rune o Atmane
Luigi Ansaloni
14 agosto 2025 (modifica alle 22:56) – MILANO
Jannik Sinner non aveva mai battuto in carriera Felix Auger-Aliassime, ma questa sera il numero uno del mondo ha dimostrato al canadese che le cose, da tre anni a questa parte, sono proprio cambiate. L’ultima volta i due si erano incontrati proprio a Cincinnati e a vincere era stato Felix, nel 2022: tennisticamente, una vita fa.
iNTOCCABILE—
L’azzurro ha sconfitto il nordamericano nei quarti di finale dell’Atp 1000 di scena in Ohio col punteggio di 6-0 6-2 in un’ora e nove minuti, dominando in lungo e in largo il match. Il quattro volte vincitore slam ha avuto solo un piccolo passaggio a vuoto all’inizio del secondo set, quando ha lasciato tutti col fiato sospeso per quello che sembrava un infortunio all’inguine, toccato più volte alla fine della prima frazione. Dolore che probabilmente Jannik ha sentito ma che alla fine pare si sia rivelato un falso allarme, visto che dopo qualche minuto il n.1 si è ripreso, ricominciando a macinare gioco (e che gioco) come aveva fatto prima del fastidio.
i numeri—
Per Sinner è la dodicesima semifinale di un 1000 in carriera, la quarta consecutiva in un 1000 da Montreal dello scorso anno e la quarta consecutiva dal suo rientro dopo la sospensione di tre mesi accordata con la Wada (Roma, Roland Garros, Wimbledon e Cincinnati). Numeri mostruosi, per il numero uno del mondo, che sabato compirà 24 anni, con una prestazione finalmente convincente, contro Felix Auger-Aliassime. Jannik è diventato il quinto giocatore dal 2000 ad ora a vincere 25 partite consecutive sul cemento dopo Federer, Djokovic, Nadal e Murray. Il canadese, testa di serie numero 23, fino a qualche anno fa era considerato la speranza migliore, dei giocatori nati negli anni 2000: diciamo che adesso le cose sono cambiate. Auger-Aliassime non ha nessuna arma, per poter contrastare Sinner, e la partita di stasera lo ha dimostrato.
il match—
Il primo set è stato un one man show da parte di Jannik, che ci ha messo soltanto 27 minuti per prendersi il settimo 6-0 del suo 2025. Velocità di gambe e di esecuzione stellari, per il numero uno del mondo, praticamente perfetto, a fronte di un Auger-Aliassime in totale confusione, e i quattro doppi falli nel game che ha consegnato il primo parziale all’azzurro lo hanno dimostrato in pieno. Semplicemente una questione di incastri di gioco e di stili: il canadese ha il tennis perfetto per Jannik, piatto e con poche variazioni, perfetto per essere castigato dall’italiano.
un piccolo spavento—
Unico momento di suspense dell’incontro è stato quando, alla fine primo set, Sinner ha iniziato a toccarsi la gamba all’altezza dell’inguine. Dopo aver chiuso il parziale, Auger-Aliassime ha approfittato degli appoggi incerti di Jannik, dovuti al dolore e probabilmente anche alla paura di farsi male, per brekkare l’azzurro e andare avanti 2-0, ma la “festa” per il canadese è durata poco. Il tempo di capire il problema e rendersi conto che il fastidio non era nulla di grave e il numero uno del mondo ha ripreso a macinare gioco, infilando 6 giochi di fila e chiudendo la pratica.
e ora la semifinale—
L’italiano da ottobre 2023 ha un record di 124 vittorie e 11 sconfitte, 74-1 contro i giocatori fuori dai primi 20 del mondo, unica sconfitta quella celebre con Bublik quest’anno ad Halle. In semifinale il campione in carica dovrà affrontare uno tra Holger Rune e la sorpresa del torneo, il qualificato Atmane, che scenderanno in campo nella notte italiana.
le parole di sinner—
“Sono molto contento di come ho giocato stasera e di come sono riuscito ad alzare il mio livello rispetto ai match precedenti – ha detto Sinner nell’intervista a fine partita -. Ogni giorno è diverso, non giochi sempre con lo stesso avversario, ma penso di aver risposto alla grande oggi. Ho sicuramente servito molto ma la chiave è stata la risposta, ho cambiato qualcosa per metterla a posto. Alla fine è difficile giocare con Felix, serve bene e si muove bene, era in forma, ma noi ci siamo preparati nel modo migliore, e penso di aver giocato un gran match. In generale al primo turno devi abituarti alle condizioni del campo, dopo un paio di incontri ho capito dove dovevo lavorare, e ora mi sento pronto. Sono contento di questo, domani sarà un giorno di riposo e anche questo è importante. Vediamo ora chi sarà il mio avversario”, ha concluso il numero 1 del mondo.
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