Nicchia di eccellenza del made in Italy, temono i dazi anche le imprese leader nel settore della produzione di tori meccanici, le “bull riding machine”, giostre tipiche della cultura americana del rodeo. Sono prodotti che hanno il loro mercati negli States ma le aziende migliori sono sul Lago di Garda. E adesso, con la politica dei dazi di Trump, rischiano grosso. L’allarme lo lancia l’imprenditrice Erika Tessarolo, portavoce di Confartigianato Costruttori attrazioni, che avverte: “Fino ad oggi tariffe doganali zero. Se si mette il 15%, possiamo anche essere i più bravi del mondo ma, se il cliente non può permetterselo, diventa difficile”.