Ormai è certo: Pirati dei Caraibi tornerà, ma non è detto che ci sarà Johnny Depp. Dopo un lungo tira e molla adesso è il produttore Jerry Bruckheimer a fare chiarezza, spiegando in un’intervista a Entertainment Weekly che l’attore prenderà parte al film solo se il ruolo che è stato scritto per lui lo soddisfarrà. «Se gli piace il modo in cui è stata scritta la parte, penso che accetterà. Tutto dipende da quello che c’è scritto sulla pagina, come tutti sappiamo», ha detto Bruckheimer anche se la domanda, a questo punto, sorge spontanea: potrà mai essere Pirati dei Caraibi senza l’iconico Jack Sparrow, il capitano squinternato portato al successo negli anni d’oro del franchise proprio da Depp?

Partito nel 2003 con La maledizione della prima luna, Pirati dei Caraibi è diventato presto un fenomeno cinematografico capace di incassare più di 4,5 miliardi di dollari in tutto il mondo con cinque film all’attivo, anche se l’ultimo film della saga, La vendetta di Salazar, non ha ottenuto le recensioni e l’accoglienza sperate. Da qui l’idea di mettere in piedi un reboot, anche se i dettagli sulla trama e i personaggi sono ancora top secret.

Jack Sparrow e la sua ciurma si spartiscono 794,8 milioni di dollari incassati a livello globale, nel quinto capitolo della saga dei sette mari.

«È un reboot, ma se dipendesse da me, lui ci sarebbe. Lo adoro. È un caro amico. È un artista straordinario e ha un look unico. Ha creato il Capitano Jack. Non era scritto sul copione; era lui che faceva un po’ Pepé Le Pew e Keith Richards. Quella era la sua interpretazione di Jack Sparrow», aveva detto in un’altra occasione Jerry Bruckheimer, certo come noi che un Pirati dei Caraibi senza neanche l’ombra di Jack Sparrow non avrebbe lo stesso sapore.