Apple ha commesso un piccolo passo falso nel corso della giornata di
ieri inserendo per errore identificatori hardware nel codice di un
software consentendo di reperire qualche interessante indizio su futuri
numerosi prodotti non ancora annunciati e destinati a diverse categorie
dellecosistema Apple. Lincidente, notato
da Macrumors, ha fatto emergere una mappa piuttosto dettagliata
delle piattaforme su cui lazienda sta lavorando, suggerendo aggiornamenti
significativi a livello di chip e nuove generazioni di dispositivi che,
salvo ripensamenti, caratterizzeranno la roadmap dei prodotti della Mela
nel corso dei prossimi mesi.
HomePod mini e Apple TV
Nel codice emergono riferimenti a un nuovo HomePod mini dotato di
processore della famiglia S, un aggiornamento atteso considerando che
lattuale modello impiega un chip derivato da Apple Watch e che i rumor
indicano anche ladozione di un componente wireless proprietario con
supporto Wi‑Fi più avanzato. Gli elementi emersi corroborano così le
indiscrezioni di medio periodo su un refresh della linea, con particolare
attenzione in direzione di efficienza, connettività e integrazione
nellecosistema domestico.
Tra le novità più rilevanti, i riferimenti a una Apple TV con chip
A17 Pro, un netto progresso rispetto allattuale A15 Bionic e
potenzialmente abilitante per esperienze grafiche e funzionalità più
spinte, in linea con la spinta di Apple verso titoli di fascia alta e con
le evoluzioni di tvOS. Lupgrade è descritto come sostanziale e intercetta
anche le traiettorie già tracciate da precedenti indiscrezioni, che
puntavano a un aggiornamento dellhardware nel corso dellanno.
Studio Display 2 e iPad
Il codice cita la prosecuzione del progetto Apple Studio Display
con un modello di nuova generazione identificato come J427,
confermando che la linea monitor proseguirà con un aggiornamento tecnico,
sebbene i dettagli funzionali restino al momento limitati agli
identificatori e alla continuità progettuale.
La fuga di informazioni suggerisce poi un iPad mini aggiornato
con chip A19 Pro, in parallelo alle piattaforme previste per gli
iPhone di fascia Pro della stessa generazione, delineando un incremento di
prestazioni sul form factor compatto. In aggiunta, il codice indica anche
un nuovo iPad economico con A18, con finestre di lancio
indicate per la primavera, a testimonianza della volontà di mantenere
competitivo lingresso nel catalogo tablet senza rinunciare a un
processore moderno.
Vision Pro e Apple Watch
Per il settore della realtà mista, gli identificatori confermano un Apple
Vision Pro di seconda generazione basato su chip M5,
chiudendo il cerchio sulle ipotesi precedenti circa la piattaforma
computazionale del visore e proiettando lhardware verso un nuovo livello
di prestazioni.
Nel perimetro degli indossabili, il codice fornisce elementi sul chip
degli Apple Watch 2025, che manterrebbe unarchitettura in
continuità con la T8310 già impiegata sulle generazioni recenti, a
indicare unevoluzione graduale piuttosto che una rivoluzione
architetturale.
La spinta smart home secondo Bloomberg: camera stile Ring, hub nel
2026, robot nel 2027
Parallelamente alla fuga di identificatori, Bloomberg
ha fornito qualche indicazione sulla strategia domestica di Apple,
che comprende lo sviluppo di una videocamera di sicurezza stile
Ring come nuovo tassello dellecosistema casa, e un hub smart con
display in stile iPad la cui introduzione è ora spostata a metà 2026
anche per lallineamento con una Siri potenziata da modelli linguistici di
grandi dimensioni. Il percorso prevede inoltre un robot da tavolo
con display mobile previsto per il 2027, concepito come compagno
domestico con interazioni più naturali e contestuali, a supporto di una
Siri evoluta a interfaccia conversazionale e visiva.
Linsieme delle rivelazioni del codice tratteggia una roadmap ampia, con
unattenzione marcata al refresh dei chip su più categorie, dal
salotto allaudio, passando per tablet, monitor e indossabili, e
unespansione del perimetro prodotto nel segmento smart home, dove
Apple sembra voler conciliare nuovi form factor con una piattaforma
software multiutente e unAI assistiva più ricca. La coerenza tra gli
identificatori tecnici individuati e i report sulle tempistiche dei
progetti domestici dipinge una strategia a due velocità: aggiornamenti
hardware imminenti per rafforzare lofferta core e un percorso
pluriennale per trasformare lesperienza domestica attraverso hub,
sensori e robotica di consumo.