La storia ciclistica di Tadej Pogacar è stata a dir poco impressionante e il ciclista è uno dei migliori atleti in circolazione, tra i big non solo del circuito attuale ma della storia. Pogacar sta facendo innamorare nuovamente gli appassionati di questo sport, le sue fughe ed il suo modo di porsi sfrontato e quasi senza paure fanno di lui quello che molti considerano l’erede di Eddy Merckx.

Pogacar intervistaPogacar dice no, ora non ci sono più dubbi: salta tutto – screenshot video – Diregiovani

Quest’anno il campione sloveno ha affrontato numerose sfide, si è fatto con vittorie spettacolari nelle corse di un giorno ed ha conquistato l’ennesimo Tour de France, dominando dall’inizio alla fine e lasciando letteralmente le briciole agli avversari. Poco da dire con Pogacar che ormai parte favorito in quasi ogni competizione e pensa anche al futuro ed ai prossimi impegni. Per la fine del 2025 gli obiettivi ormai sono ben delineati.

Il talentuoso ciclista vuole confermarsi campione del mondo al Mondiale di Kigali, provare a vincere il titolo di campione d’Europeo nella corsa in Francia e vincere il Lombardia, anch’essa corsa dove difende la vittoria dello scorso anno. Ciò nonostante va sottolineato che Tadej non può correre sempre e per questo ci saranno rinunce importanti, il campione salterà sicuramente le classiche italiane di inizio Ottobre, a partire dalla Tre Valli Varesine.

Futuro Pogacar, le parole lasciano di sasso

Tadej Pogacar ha organizzato in questi giorni il Criterium di Komenda, corsa che ha organizzato il campione stesso e che si disputa nella sua città Natale. Il noto ciclista ha cosi parlato della sua stagione e non solo, chiarendo anche quali sono le sue aspettative per il presente e per il futuro. A partire proprio dalle parole sul possibile quanto clamoroso ritiro:

Pogacar con bandieraFuturo Pogacar, le parole lasciano di sasso – Diregiovani

“Non nascondo che già sto contando gli anni che mi separano dal ritiro. Ho iniziato a vincere presto e sono pronto a tutto, anche a risultati peggiori che potrebbero arrivare in futuro”. E parlando sempre del futuro, Pogacar ha un contratto fino al 2030 ed ha spiegato: “La mia carriera è più vicina alla fine che all’inizio, il Tour è la corsa più importante e dubito che la mia squadra mi lascerà a casa nei prossimi anni”.

Poi il campione ha concluso riguardo questa stagione. Pogacar rientrerà in Canada nel GP du Quebec e in quello di Montreal, il prossimo 12 e 14 Settembre, preparazione verso il Mondiale: “Il percorso è duro e adatto alle mie caratteristiche. Rinunce? Probabilmente significa che non potrò partecipare ad altre Classiche italiane, tranne che al Lombardia”. Nella storica corsa lombarda Pogacar punta la quinta vittoria consecutiva, raggiungendo il record di Fausto Coppi.