Ospite d’onore alla Festa nazionale dello Stocco di Cittanova, in Calabria, Fedez dal palco ha voluto rispondere a chi, a suo dire, aveva denigrato l’evento, appuntamento nel paesino dell’Aspromonte che ogni anno celebra lo stoccafisso, preparato a tonnellate nelle vie e nelle piazze. “Prima di venire qui, i giornalisti hanno preso in giro il fatto che io venissi qua alla festa dello stocco, come se fosse un disvalore, una cosa brutta. Ecco, vi dico una cosa: andate orgogliosi di questa bellissima manifestazione e mantenete vivo lo spirito di appartenenza. Tutto il resto, mandalo a fare in c..o”, le dichiarazioni infuocate del rapper che sul palco ha anche assaggiato per la prima volta lo ‘stocco’.
Ma cosa c’era dietro il polverone mediatico dei giorni scorsi? Tutto nasce da indiscrezioni su un presunto cachet da 100mila euro per il rapper sostenuto da Stocco&Stocco, azienda specializzata nella trasformazione e commercializzazione dello stoccafisso, che da anni investe cifre importanti per garantire nomi di richiamo alla propria festa aziendale. Una cifra stellare che ha alimentato il dibattito, spingendo il promotore dell’evento, Roberto Pegna, a intervenire per fare chiarezza. “È bene precisare che il cachet dell’artista non è di 100mila euro, come riportato erroneamente, ma è molto più basso”, ha dichiarato Pegna che ha curato l’ingaggio di Federico Lucia: “È un compenso assolutamente in linea, se non di gran lunga inferiore, a quelli di altri rapper meno famosi e più costosi”.
Il promotore ha spiegato inoltre che la cifra complessiva dell’operazione non riguarda solo la performance dell’artista, ma l’intera macchina organizzativa: dal palcoscenico agli impianti scenografici, audio, luci, ledwall, sicurezza. Pegna ha anche smentito categoricamente le voci su presunte richieste da divo: “Preciso che non è stata fatta alcun particolare o strana richiesta, come ho invece letto, ma il minimo previsto per l’accoglienza, cioè trasferimenti da aeroporto ad hotel e un camper come camerino”.
Il caso è stato commentato da Gabriele Parpiglia che ha postato le immagini della serata e chiarito il motivo per cui la presenza di Fedez all’evento non è stata accolta con serenità da tutti: “Fedez non ha capito un piccolo particolare; nessuno lo ha criticato perché andasse alla Sagra. Per rientrare dai grossi cachet presi alla firma dei contratti, vanno tutti i cantanti alle sagre (da GigiDag a Ghali), la polemica era incentrata proprio sul cachet nella terra della disoccupazione – disperazione ! Ma parlare di questo a #fedez non conviene come al solito”, ha scritto il giornalista a cui risulta che il compenso per un’ora di esibizione sia stato di 70mila euro.