Nel shōjo manga di Lady Oscar, la protagonista, cresciuta come un soldato, vive nella Francia prossima alla sua Rivoluzione, indossando abiti maschili e introducendo per la prima volta le adolescenti giapponesi – e, in seguito, anche i giovani occidentali grazie al riadattamento televisivo – al tema di genere, dell’androginia e dell’ambiguità sessuale, tutto attraverso la passione amorosa e un’estetica dolce. Anche Yoshimoto percorre la via della scoperta, delle relazioni e dell’equivoco. Non a caso “Banana” si configura come un nome a-gender.
Per la sua tesi di laurea, Yoshimoto scrive un racconto ispirato al testo della canzone Moonlight Shadow, da cui prende in prestito anche il titolo. Vi narra la storia di una ragazza ventenne che perde il suo unico amore in un incidente, ritrovandosi a sopravvivere in una realtà che non le appartiene più. Insieme a lei c’è il fratello del ragazzo scomparso, che nello stesso incidente ha perso anche la fidanzata. Per esorcizzare il dolore, indosserà la divisa da marinaretta della sua amata, finché una forza sovrannaturale non libererà il suo armadio da quel completino.
L’indagine narrativa di Yoshimoto si avvicina a un cammino di conquista e crescita, dove la solitudine forzata viene curata da incontri reali, talvolta magici, che aiutano i suoi personaggi a riscrivere la propria storia di rinascita. Non importa conoscere la loro età o il loro genere, la spiritualità di cui sono investiti fa vibrare il cuore del lettore – almeno così è sempre stato per me –, aprendo le porte alla possibilità di stare bene, di ritrovarsi sereni e lasciare che la sensibilità dell’ignoto investa ogni superficie, confortando il presente.
Ecco 5 libri per conoscere Banana Yoshimoto e il suo viaggio di scoperta e guarigione.
1) Kitchen, il primo romanzo dell’autrice
Pubblicato nel 1988 e arrivato in Italia nel 1991, Kitchen è il primo romanzo di Banana Yoshimoto. Il libro racconta la storia di Mikage, una giovane donna che ha perso tutti i suoi affetti e si ritrova sola nell’appartamento della nonna scomparsa, con una consapevolezza: la cucina di quella casa non l’avrebbe mai abbandonata. L’autrice descrive una solitudine giovanile compromessa dall’inatteso e attraversata dal desiderio, spesso inconscio, di trovare una nuova strada: scoprire la libertà di scegliere una famiglia tutta nuova, senza regole o ruoli imposti.
Kitchen di Banana Yoshimoto
2) Lucertola è una raccolta di 6 racconti
I sei racconti proposti in questa raccolta non potrebbero essere più diversi tra loro, eppure parlano tutti la stessa lingua. La voce di Yoshimoto, che alterna la prima persona maschile a quella femminile, esplora l’imprevedibilità del destino e di come questo possa portare alla liberazione dei corpi e delle anime. Il tema centrale di Lucertola è la relazione fra uomo e donna e i rispettivi punti di vista, sviluppati attraverso storie tutte ambientate a Tokyo.
Lucertola di Banana Yoshimoto
3) Tsugumi esplora la sensibilità giovanile
Con un linguaggio semplice ma viscerale, Yoshimoto racconta, attraverso Tsugumi, la vita delle ragazze tristi e arrabbiate con il mondo, e di come possono imparare a sopravvivere. Maria, dopo aver frequentato l’Università di Tokyo, torna nel suo paese d’origine e trascorre l’estate alla pensione di famiglia in compagnia di sua cugina Tsugumi, più giovane e malata fin dalla nascita. Un libro che parla di amicizia, sorellanza e dello scorrere inevitabile del tempo.
Tsugumi di Banana Yoshimoto
4) Another World indaga un altrove che non esiste
Noni è figlia di due padri e la sua storia chiude una quadrilogia Il Regno, dedicata alla loro famiglia. Ambientato tra Mykonos, Okinawa e Tokyo, Another World, esplora la vita della sua protagonista attraverso il dolore della morte e il tema dell’altrove, inteso come “un mondo nuovo”. La forza della natura, in particolare delle piante e delle pietre, torna a guidare lo spirito dei suoi personaggi accompagnandoli verso la loro evoluzione.
Another World di Banana Yoshimoto
5) Che significa diventare adulti?, per l’appunto
Un libro-manuale eterno, da leggere e rileggere. Che significa diventare adulti? non è un romanzo comune, né un diario intimo, né un’intervista aperta alla sua autrice: assomiglia a un dialogo che Yoshimoto intrattiene con la sé del passato e del futuro, scegliendo però di incontrare, allo stesso tempo, ogni nostra versione temporale e spirituale. Questo saggio “amuleto” ci pone le domande più scomode della vita, quelle che spesso fanno paura, ma aiutano a ritrovare la direzione giusta.
Che significa diventare adulti? di Banana Yoshimoto
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