La pioggia ha rallentato il programma del Cincinnati Open lo scorso mercoledì. Anna Kalinskaya, impegnata nell’ultimo match della sessione serale contro Ekaterina Alexandrova, ha ovviamente subito le conseguenze peggiori. La russa è scesa in campo con un ritardo di diverse ore rispetto al previsto, terminato la partita tardi e lasciato il Lindner Family Tennis Center per tornare nell’appartamento intorno alle 02:40. La 26enne ha inoltre rivelato di essersi addormentata non prima delle 04:00 vivendo dunque una giornata anomala per un’atleta professionista. 

Considerando questo contesto, risulta più che comprensibile la reazione attraverso cui Kalinskaya ha manifestato il proprio malcontento leggendo l’ordine di gioco odierno. La nativa di Mosca se la vedrà contro la campionessa in carica di Wimbledon Iga Swiatek nel primo incontro di giornata sul Campo Centrale alle ore 17:00 italiane( 11:00 a Cincinnati, ndr) . Una scelta che non le consentirà, secondo il suo punto di vista, di recuperare il regolare ritmo del sonno.

Anna Kalinskaya, che attacco alla WTA e al torneo di Cincinnati

“Come possono la WTA e il torneo aspettarsi che le atlete competano al loro meglio quando la programmazione è così ingiusta? Dopo il mio match contro Alexandrova, sono tornata a casa dal circolo alle 02:40 e non sono andata a letto prima delle 04:00. Ho dormito poco e sono andata al circolo per allenarmi” , ha scritto la russa su Instagram.

“Poi il mio prossimo incontro è stato programmato alle 11:00 di domani mattina. Come possono pensare la WTA e il torneo che io recuperi e che regoli i ritmi del mio sonno? Una parte molto importante del processo di recupero. Sembra una decisione a senso unico” .