Mondovì perde una delle sue voci più autentiche nel mondo della musica dal vivo. Nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 agosto si è spento, nella sua casa, Guido Costamagna, per tutti Talu, anima e cuore del Big Talu Music Service. Avrebbe compiuto 61 anni il prossimo 30 agosto.
Fonico di altissimo livello, era lo storico tecnico del suono dei Modena City Ramblers, con i quali ha condiviso anni di tournée in Italia e all’estero. Solo a giugno era salito sul palco del teatro Baretti di Mondovì, in occasione della presentazione del libro della band “Nati per la libertà”, organizzata dall’associazione Gli Spigolatori. Un evento speciale, che oggi diventa un ricordo ancora più prezioso.
“Questa notte è venuto a mancare il nostro Big Talu, per noi un fratello e sempre lo rimarrà. Ci stringiamo forte a Mari, Nicola e Nina e a tutte le persone che hanno imparato ad amarlo in questi anni di musica. Ciao Gibulat, ti vogliamo bene”, hanno scritto i Modena City Ramblers sui social, annunciando la notizia ai fan.
La sua carriera era iniziata dopo un percorso di studi all’Alberghiero, quando decise di lasciare la cucina per inseguire la sua vera passione: la musica. Con il suo lavoro, aveva portato il suono di Mondovì sui palchi di tutta Italia, dai festival di piazza ai grandi stadi, affiancando artisti emergenti e big della scena nazionale.
Oltre alla moglie Meri, lascia i figli Nicola e Agnese. Con lui se ne va un pezzo di storia del suono dal vivo, fatto di competenza, dedizione e amore incondizionato per la musica.