Ghali, show sul palco del Red Valley Festival di Olbia avvolto nella bandiera della Palestina. Anche in Sardegna Ghali non rinuncia a ricordare la drammatica situazione umanitaria nella striscia di Gaza. Tra gli artisti più attesi della seconda giornata della decima edizione del Red Valley, il rapper di origini tunisine non ha deluso ieri sera le aspettative degli oltre 30mila fan presenti sfidando un caldo torrido fino a notte fonda.


«Mamma quanto sono felice di essere in Sardegna stasera», esordisce Ghali una volta guadagnato il palco del festival arrivando dopo Botteghi, Sally Cruz, Astro, Paky, Morad e Shiva.










Dopo un grande live di un’ora in cui ha cantato tutte le sue hit “Paprika” e “Good Times”, “Barcellona”, “Bayna” e “Cara Italia”, c’è stato anche il duetto con Digital Astro per “Celine” e il fuoriprogramma di 5’ di silenzio assoluto per un problema tecnico e un cambio d’abito, ecco la sorpresa che ha infiammato la serata. 


«Dicono che gli artisti non devono fare politica», ha urlato dal palco di Olbia e subito è partita la musica di “Casa mia”, mentre sullo schermo alle spalle di Ghali compare la scritta “Ma quale Gaza tua?”. Poi Ghali ha duettato anche con la star della serata Sfera Ebbasta che si è esibito dopo anche Shiva. A chiudere il tutto Alan Walker, il disc jockey e produttore discografico anglo-norvegese del tormentone “Faded”.




Ultimo aggiornamento: venerdì 15 agosto 2025, 17:01





© RIPRODUZIONE RISERVATA