“In questo momento non mi sento benissimo… Non so esattamente cosa sia successo”, ha detto il campione di Cincinnati del 2021. “Sono sceso in campo e mi sono sentito subito al meglio, come mai era accaduto negli ultimi mesi. Sentivo la palla incredibilmente bene da entrambe le parti. Nel primo set ho iniziato a sentirmi male fisicamente e la situazione è peggiorata progressivamente. Ma sono in semifinale e farò tutto il possibile per essere al cento per cento domani”.
I precedenti con Shelton (3-0) lasciavano intravedere la possibilità di un certo vantaggio per Sasha, certamente non la chance di un dominio così netto. Dominio propiziato da un rendimento anomalo per l’americano, in particolare sulla seconda di servizio, con 4 punti conquistati su 19 tentativi: un 21 per cento che rappresenta probabilmente un record negativo, non solo per lui.
Zverev dunque promosso con riserve (legate alla sua condizione fisica), con Carlos Alcaraz ad attenderlo in semifinale. I precedenti – anche in questo caso – vedono Sasha in vantaggio, con un 6-5 che diventa addirittura un 5-2 se parliamo di campi duri. L’ultima sfida è andata in scena a Torino, nelle Nitto ATP Finals dello scorso anno, quando il tedesco si impose in due set, col punteggio di 7-6 6-4.
Il tennis di Zverev si adatta alla perfezione a questi campi, ma bisognerà capire qual è stato il problema che lo ha condizionato per tutto il secondo set e come riuscirà a recuperare. Alcaraz, dopo la vittoria tutt’altro che agevole di fronte a Rublev, rimane in attesa.