È stato pubblicato il contratto per l’assicurazione sanitaria destinata al personale della scuola. La nuova polizza, attiva dal 2026, coprirà docenti e Ata a tempo indeterminato e con incarico annuale. Il sindacato Anief chiede l’estensione della tutela a tutti i supplenti.
Assicurazione sanitaria: beneficiari e richieste sindacali
Il Ministero dell’Istruzione ha reso pubblica l’ipotesi definitiva di Contratto collettivo nazionale integrativo che istituisce un servizio di assicurazione sanitaria per le spese sanitarie. La misura, che entrerà in vigore a partire dal 2026, è stata sottoscritta dai sindacati ad eccezione di FLC-CGIL e UIL. I beneficiari della polizza saranno il personale scolastico di ruolo e i precari con contratto a tempo determinato su incarico annuale. Il sindacato Anief, pur valutando positivamente l’iniziativa, ha avanzato richieste precise per ampliare la platea dei destinatari.
La richiesta principale riguarda l’estensione della copertura a tutti i supplenti, compresi quelli con contratto fino al termine delle attività didattiche. L’Amministrazione si è formalmente impegnata a reperire le risorse necessarie entro la fine dell’anno per includere anche questa categoria di lavoratori. Inoltre, Anief ha proposto l’istituzione di un osservatorio sul burnout per monitorare lo stato di salute del personale, con un focus sullo stress da lavoro correlato che colpisce in modo significativo la categoria degli insegnanti, un aspetto fondamentale del contratto integrativo.
Copertura economica e prestazioni previste
Il finanziamento per la copertura assicurativa ammonta a 65 milioni di euro per ciascun anno dal 2026 al 2029. Le risorse provengono da diversi canali: in parte dal Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, incrementato dalla Legge di Bilancio 2025 e dal decreto-legge “PA”, e per la restante quota da fondi ministeriali specifici. Sebbene l’adesione alla polizza sarà automatica per gli aventi diritto, i dettagli sulle prestazioni sanitarie garantite devono ancora essere definiti. Sarà una gara pubblica a stabilire la società assicuratrice e il pacchetto di servizi offerti.
Tra le ipotesi di copertura rientrano massimali per cure oncologiche, prevenzione diagnostica, diarie per malattie gravi e assistenza per il parto. Il sindacato Anief ha richiesto l’inclusione di ulteriori spese sanitarie, come visite di prevenzione generale, cure dentistiche e oculistiche e interventi chirurgici, per rendere il servizio ancora più completo e rispondere efficacemente alle esigenze del personale.
L’introduzione dell’assicurazione sanitaria per il personale della scuola dal 2026 segna una novità importante. Restano da definire i dettagli delle prestazioni e l’estensione della copertura a tutti i supplenti, una questione su cui l’amministrazione si è impegnata a trovare nuove risorse.
Ipotesi CCNI Carlo Maria nasce a Messina nel 1968. Dopo aver completato gli studi superiori con il massimo dei voti, Carlo decide di proseguire il suo percorso accademico presso l’Università degli studi di Milano, dove consegue la laurea in Ingegneria Informatica con il massimo dei voti. La sua passione e la sua dedizione nei confronti della scrittura gli hanno consentito negli anni di pubblicare numerosi articoli su alcuni magazine e riviste nazionali.