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Una specialità che va di moda, al punto da attrarre i più forti giocatori del circuito mondiale. Che saranno tutti al via della prossima edizione degli US Open, in coppie variegate e incroci di storie e percorsi interessanti. Tutti o quasi dal momento che a poche ore dall’epilogo del torneo di Cincinnati e dall’esordio in doppio misto nello Slam newyorkese, Jannik Sinner ha dovuto prender atto della rinuncia di Emma Navarro. Certamente a sorpresa se si considera che il torneo proporrà un format rivisto rispetto al passato, con 16 coppie, un tabellone concentrato in due giorni (martedì 19 e mercoledì 20) e un milione di dollari di montepremi per la coppia vincitrice.

Oltre a quello di Navarro, che ha intanto scelto di giocare il Wta 500 di Monterrey, si sono ritirati anche Paula Badosa e Tommy Paul. Se Jessica Pegula e Jack Draper, che avrebbero dovuto affrontare Paul e Badosa, hanno scelto di giocare insieme, Sinner avrà tempo fino alle 14 americane di domani (le 20 in Italia) per trovare un’altra compagna. Il posto liberatosi intanto in tabellone è andato a Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti, seconda coppia tutta italiana dopo quella formata da Sara Errani e Andrea Vavassori, vincitori lo scorso anno del doppio misto a New York, giocato con formula tradizionale.


La spagnola Navarro a Wimbledon

Non si sa al momento nulla sulle cause del dietrofront della Navarro, che con Sinner aveva scambiato sorrisi e qualche chiacchiera pochi giorni fa proprio a Cincinnati, torneo di cui Ben Navarro, fondatore e CEO di Sherman Financial Group, è anche proprietario.

Cosa farà ora Jannik? Cercherà davvero una nuova compagna o rinuncerà al doppio misto per evitare uno spossante tour de force dopo le fatiche sostenute in Ohio? Non ci vorrà tanto tempo per scoprirlo.