All’età di 73 anni Marcella Bella torna protagonista della scena musicale. La cantante ha partecipato a Sanremo 2025 con il brano “Pelle diamante”, una hit all’insegna del femminismo, amata da grandi e piccini. «Il pubblico che ti acclama e canta con te è come una droga, ti dà una carica incredibile», ha detto in questa nuova fase della sua carriera.
L’artista siciliana si è raccontata senza filtri al Corriere della Sera, ripercorrendo non solo il percorso musicale, ma soffermandosi anche sulla vita privata. In particolare il momento più doloroso è stato l’ictus che ha colpito il fratello Gianni Bella, fonte d’ispirazione per le sue canzoni: «Difficilissimo, ma lui ancora una volta mi ha insegnato tantissimo. A non perdere mai la speranza. A guardare sempre con ottimismo la vita, per cui vale sempre la pena di vivere anche se non puoi cantare né parlare».
Il matrimonio con Mario Merello
Prossima alle nozze d’oro con l’imprenditore Mario Merello, Marcella Bella rompe il ghiaccio affrontando il complesso tema delle relazioni. «Tradire è ignobile e non si dovrebbe mai fare», racconta, «però con gli anni ho capito che forse solo la donna è così, l’uomo riesce ad amare pur con scappatelle». Poi specifica: «È chiaro che se succede alla mia età e la scappatella è una cosa leggera non butti all’aria una famiglia, devi cercare di perdonare.
Però la stima viene a mancare, la donna sa perdonare a differenza dell’uomo, ma non dimentica». Una premessa doverosa prima di parlare del proprio matrimonio con Merello. «Non ho rubato niente a nessuno, perché lui aveva un notevole harem, diciamo che la moglie non ne era ignara. Un matrimonio così non finisce perché conosci una persona. E se non fossi stata io sarebbe stata quella dopo», chiarisce Marcella.
A chi l’ha accusata di aver portato via l’uomo alla prima moglie dell’imprenditore risponde così: «Io sono una donna che deve essere la moglie non l’amante, altrimenti non avrebbe dovuto rivolgersi a me». E sul sesso a 70 anni aggiunge: «È ancora importante, perché le coccole fanno bene alla psiche. Avere anche una forma di sesso dopo tanti anni di convivenza è molto importante. Rapportarsi fisicamente, non dimenticare di abbracciarsi e baciarsi è salutare perché altrimenti più invecchi e più ti allontani, l’affetto fisico viene a mancare».
La faida con Donatella Rettore
Andando indietro negli anni Marcella Bella racconta anche della rivalità con Donatella Rettore, durante l’edizione del Festival della canzone italiana nel 1986. «Mentre Vincenzo Mollica mi intervistava, Rettore diceva ‘Hai il tacco 12’, per sottolineare che ero piccola. Ce l’aveva anche con il mio orologio, ‘ha il cartierino’. Provocava», spiega la cantante.
Ma a distanza di anni tra le due cantanti la competizione ha lasciato spazio a un sentimento di stima reciproca: «Rettore però ora mi ha mandato un messaggio: ‘Sorella, TVB’».
Ultimo aggiornamento: sabato 16 agosto 2025, 17:08
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