Il tecnico livornese sul prossimo avversario di Coppa Italia: “Il Bari è una squadra ben organizzata e con un buon allenatore. Non dobbiamo sbagliare le gare secche. A fine stagione dobbiamo essere tra le prime quattro”
Giornalista
16 agosto 2025 (modifica alle 16:07) – MILANO
Massimiliano Allegri promuove il mercato del Milan e alla vigilia della prima partita ufficiale della stagione, il match di Coppa Italia di domani sera a San Siro contro il Bari, ha chiesto alla squadra il massimo impegno e la massima concentrazione. Il tecnico di Livorno, che non sarà in panchina perché sconterà una squalifica relativa alla finale di Coppa Italia vinta con la Juventus nel 2023-24, ha parlato a Mediaset e ha spiegato: “Credo che la società e Tare abbiano lavorato molto bene nelle entrate e nelle uscite. L’importante è che ci siano entusiasmo e voglia di fare, convinzione nei mezzi della squadra. I nuovi si sono integrati bene e c’è un buono spirito. E’ normale che ora con l’inizio della stagione aumenterà la pressione. Questa rosa ha delle potenzialità, ma il calcio non è una scienza esatta: ci sono delle annate in cui le cose non vanno bene, ma i calciatori non perdono di valori. Questo gruppo lo scorso anno ha vinto la Supercoppa e ha fatto la finale di Coppa Italia: bisogna essere concentrati sull’obiettivo di questo 2025-26 e raggiungerlo in un percorso in campionato che è lungo 38 incontri”. Il tutto naturalmente in attesa del nuovo centravanti, con Hojlund che rimane in pole position, ma che Max non ha mai nominato.
BARI TEMIBILE —
Eccoci alla Coppa Italia: “Iniziale la stagione e bisogna avere grande senso di responsabilità. C’è grande entusiasmo e ringraziamo i tifosi che domani verranno allo stadio (oltre 65.000 ndr). Bisogna essere bravi noi a giocare una partita di responsabilità e ordinata, di grande tecnica e soprattutto ad avere grande rispetto per il Bari che è una squadra ben organizzata, con un buon allenatore come Fabio Caserta e ha fatto una preparazione estiva con buoni risultati. Favoriti? Gli incontri vanno vinti sul campo. Domani contano i punti, conta la vittoria perché bisogna cercare di andare avanti in Coppa Italia per cercare di arrivare a maggio in finale. È uno dei nostri tre obiettivi visto che quest’anno non giocheremo la Champions. A livello mentale si tratta di una sfida importante e dobbiamo fare un passo in avanti. I campionati non si vincono e non si perdono in una partita ma in 38. E come sempre detto in campionato bisogna essere regolari, mantenere sempre un grande equilibrio: non esaltarsi quando le cose vanno bene, non deprimersi quando invece vanno male e ci sono momenti non positivi. Ci sarà bisogno di rispetto e concentrazione quando giocheremo contro le grandi, ma soprattutto quando sfideremo le medio-piccole perché è il rendimento contro queste che farà la differenza all’interno della nostra annata. In Coppa Italia, intanto, però non bisogna sbagliare le gare secche. All’inizio nessuno dà peso alla Coppa Italia, ma come tutte le competizioni quando arrivi alla semifinali, diventa un traguardo importante per qualunque club perché consente di giocare la Supercoppa Italiana il prossimo anno. Pensiamo a far bene contro il Bari e poi ci sarà la Cremonese, sabato prossimo, con l’esordio in campionato: da qui in avanti non possiamo più sbagliare scherzare”.
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modulo—
Allegri ha poi parlato del modulo dei suo Milan: “Non sono un grande amante dei numeri: 4, 3, 5… L’importante è che la squadra faccia una buona fase offensiva, con la tecnica che i giocatori del Milan hanno, e soprattutto una fase difensiva attenta. Non solo con i difensivi, ma con tutti coloro che sono in campo. Dai numeri del campionato non si scappa: se ne prendi un tot, arrivi in una posizione; se ne prendi un tot più altri, arrivi in un’altra posizione. Il nostro obiettivo alla fine della stagione è occupare una delle prime quattro posizioni”.
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