Successo per il fantino Gingillo sul cavallo Anda e Bola che riporta la contrada al successo dopo 13 anni. Tra gli ospiti in Piazza del Campo anche Madonna
Riccardo Pratesi
16 agosto 2025 (modifica alle 20:45) – MILANO
Il Palio dei cavalloni, dei bomboloni come dicono a Siena, lo vince il cavallo più forte. Anda e Bola, montato da Gingillo, vola in Piazza de Campo per tre giri, per il Valdimontone, che non trionfava dal 2012. E che porta il Drappellone dipinto dall’artista siciliano Francesco De Grandi in Via dei Servi, da favorito. Parte primo, dopo una mossa laboriosa di oltre 40’, e arriva primo quando risuona il mortaretto che per lui sa di marcia trionfale. Rintuzza gli attacchi della Pantera e soprattutto del Leocorno, che con l’accoppiata Tittia-Diodoro, quella vincitrice del Palio di Provenzano, aveva messo dietro tutti lo scorso luglio.
prepotenza—
Anda e Bola aveva corso due volte il Palio nel 2023 mostrando un grande potenziale, ma senza vincere, poi era stato tenuto fuori dal lotto dei cavalli assegnati ai 10 partecipanti addirittura per manifesta superiorità. Rientrava, dunque. E non ha lasciato scampo alla concorrenza. Ha fatto valere un’ottima partenza e soprattutto un grande galoppo. Giuseppe Zedde, in arte Gingillo, al quarto successo a Siena su 34 partecipazioni – ma non si imponeva dall’agosto 2018 – ha sfruttato la quinta posizione di partenza e l’uscita forte dai canapi, ha fatto valere l’esperienza, parliamo di un 43enne. Al Palio una vince, nove perdono. E il Valdimontone ha tenuto tutti dietro, stavolta. I suoi contradaioli alla Tratta, all’assegnazione dei barberi, 96 ore prima, avevano urlato più forte di tutti gli altri, ebbri di gioia. Avevano già capito tutto, immaginato tutto.
mossa e rivalità—
La partenza è stata attesa per oltre 40’ rispetto all’ingresso sul tufo delle contrade. Perché l’Aquila, la “nonna” quella che non vince da più tempo, dal 1992, faticava a mantenere la sua posizione, la prima, con Virgola che stentava a gestire Diosu de Campeda. L’altro problema era invece strategico: le ulteriori due contrade con il favore del pronostico, Leocorno e Civetta, erano sorteggiate di fianco, all’ottavo e al nono posto, rispettivamente, tra i canapi. E dunque si marcavano e si facevano i dispetti, con Scompiglio su Benitos, vincitore del Palio di agosto del 2024, che seguiva anche l’ombra della rivale, inevitabilmente. E dunque per le 10 contrade, c’era l’Onda di rincorsa, iniziava un pellegrinaggio per provare a chiedere a Grandine, il fantino destinato a dare il via alla carriera, l’attimo giusto da sfruttare. La Piazza cominciava a rumoreggiare, inquieta. I popoli, la gente dei rioni di Pantera, Aquila, Leocorno, Civetta, Valdimontone, Bruco, Giraffa, Drago, Onda e Tartuca, sognava e tremava allo stesso tempo, mentre guardava il sole scendere su Siena.
LAMPO ANDA E BOLA—
Poi un lampo. Anzi un raggio di luce, Ray of light, uno dei suoi brani, canterebbe Madonna, l’iconica cantante pop statunitense, ospite d’eccezione a Siena. A festeggiare al Palio i 67 anni, il compleanno. Tittia sembrava quasi forzare la mossa dell’Onda che finalmente partiva per davvero, dopo molte titubanze. Il mossiere Renato Bircolotti, dopo aver fatto uscire dai canapi per tre volte le accoppiate, la dava buona. Avanti tutta, avanti tutti. Anda e Bola parte alla grande, come Viso d’Angelo, della Pantera e appunto il Leocorno, nonostante la posizione alta e sfavorevole, sfuggendo alla guardia della deludente Civetta, tradita da Scompiglio. Gingillo non molla mai la prima posizione, anche se Pantera e Leocorno gli rimangono vicini e il Tittia alla curva del Casato, al terzo e ultimo giro, prova un sorpasso da fenomeno. Troppo difficile. Niente da fare stavolta per il fantino che ha già vinto 11 volte il Palio. L’uomo da battere. Stavolta niente da fare neppure per lui. Stavolta, piuttosto, Anda e Bola fa valere la sua prepotenza. Galoppa verso il Drappellone. Vince con margine ridotto, ma basta e avanza. La distanza che separa l’estasi dallo sconforto. Alle contrade battute restano le recriminazioni, nel Valdimontone invece stanotte sarà festa sino all’alba.
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