© Sirotti
È Cyril Barthe la prima vittima della caduta nell’ultimo chilometro della 17ª tappa del Tour de France 2025. Il portacolori della Groupama – FDJ era riuscito, come tutti gli altri a portare a termine la tappa, seppur fortemente attardato, soffrendo di numerose e vistose ferita a gomito e schiena. Tuttavia, a seguito di controlli più approfonditi la squadra ha attivato lo specifico protocollo che ha permesso di individuare una commozione cerebrale. La compagine transalpina ha così deciso di fermarlo e questa mattina non sarà al via della tappa regina, una micidiale sequenza di tre grandi montagne, intervallate da due lunghe e rapide discese che bisogna poter affrontare al massimo della condizione.
“Ha sbattuto la testa piuttosto forte – spiega il direttore sportivo Benoît Vaugrenard – Anche se si è ripreso, sappiamo per esperienza che bisogna essere molto attenti con questo tipo di incidenti e preferiamo restare prudenti. Cyril è un corridore che dà tutto per il gruppo ed è una perdita importante per noi. È stato esemplare per tutto il Tour ed è uno strazio vederlo partire così. Avremmo avuto bisogno di lui fino a Parigi. È veramente un brutto colpo”.
La speranza ovviamente è che non ci siano altri ritiri a causa di quell’incidente, visto che al momento di tagliare il traguardo molti mostravano ferite vistose e apparivano doloranti. Tra questi anche Biniam Girmay e alcuni compagni della Intermarché – Wanty, che fortunatamente non hanno riportato fratture, ma per i quali oggi potrebbe essere una giornata molto complicata…
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