Jannik si fa un bel regalo per il suo 24° compleanno. Finale per il n.1 del mondo a Cincinnati, battendo con il punteggio di 7-6 (4) 6-2 in 1 ora e 27 minuti di gioco la rivelazione del torneo, il francese Terence Atmane (n.136 del ranking). Una partita molto difficile per il caldo afoso e un Atmane in grande spolvero nel primo parziale, costringendo l’azzurro al tie-break.
Nei momenti importanti, come sempre, Sinner ha risposto presente e, prese le misure in risposta alle traiettorie mancine del transalpino, nel secondo set ha dilagato, non dando scampo alcuno all’avversario. È arrivata così la 200ª vittoria in carriera sul veloce per il pusterese, la 26ª di fila su cemento, andando a eguagliare la serie vincente di Rafa Nadal su questa superficie nel 2013. Jannik raggiunge anche l’ottava finale in un 1000 in carriera, la seconda consecutiva in Ohio. Lunedì 18 agosto (ore 21.00 italiane) se la vedrà con il vincitore della sfida tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e il tedesco Alexander Zverev.
Nel primo set regna sovrano l’equilibrio. Entrambi mantengono una certa efficienza al servizio. Atmane sfrutta molto bene la curva mancina per aprirsi il campo, cercando di entrare nello scambio col suo dritto mancino. Jannik ci mette un po’ a capire gli schemi di gioco del suo avversario, ma con l’andare dei minuti comprende che il rivale va stuzzicato il meno possibile dal lato sinistro. L’epilogo al tie-break è stato sul 7-4, da vero campione, andando a punzecchiare Atmane dal lato del rovescio.
Nel secondo set Sinner trova maggior consistenza alla risposta, leggendo meglio le traiettorie del suo rivale e volendo ripetutamente giocare sul rovescio del francese. La strategia frutta il break nel quarto game, dopo un primo gioco decisamente laborioso dove l’altoatesino fa la differenza con la testa. La sfida si fa in discesa e nell’ottavo game ancora in risposta il n.1 del mondo fa la differenza, archiviando la pratica sul 6-2.
Leggendo le statistiche, l’azzurro ha messo in campo il 58% di prime di servizio in campo, da cui ha ottenuto il 91% dei punti (ha perso solo tre punti), avendo però anche un alto 68% con la seconda rispetto al 44% di Atmane. Partita di grande solidità del giocatore nostrano con 21 vincenti e 16 errori gratuiti.