15 agosto 2025 | 09:25

Share0Pallavolo, la Volley Tricolore torna ad allenarsi a Reggio

Dall’anno prossimo a Rivalta e al Palabigi. L’assessore Bondavalli: “Riportiamo l’eccellenza in città”

REGGIO EMILIA – La Volley Tricolore torna a casa: dopo 10 anni di ‘esilio’, dalla prossima stagione sportiva Reggio Emilia accoglierà nuovamente gli allenamenti ufficiali della squadra, che milita nel campionato di A2. Lo annunciano la stessa società, il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Sport Prampolini, motivandolo come frutto di un progetto condiviso, “un passo avanti nel percorso di crescita della prima squadra, ma anche per la promozione della pallavolo come disciplina sportiva radicata sul territorio e orientata ai valori educativi dello sport di squadra”.

Era infatti da 10 anni che la squadra reggiana si allenava al PalaEnza di Sant’Ilario. A partire da questa stagione sportiva, invece, le sessioni saranno nella palestra di Rivalta e, venerdì e sabato, al PalaBigi che anche quest’anno sarà la sede degli incontri casalinghi di campionato. La società Volley Tricolore rappresenta “un’eccellenza sportiva per Reggio Emilia– sottolinea l’assessora allo Sport Stefania Bondavalli- abbiamo lavorato affinché si potessero trovare le condizioni per riportare gli allenamenti in città, riconoscendo il ruolo centrale che questa realtà ha nel rafforzare il tessuto sociale della comunità, offrendo opportunità di crescita personale e sportiva a tante ragazze e ragazzi. Lo sport è inclusione, educazione e benessere e il Volley Tricolore incarna perfettamente questi principi”.

“Quando ci sono dialogo e volontà politica si riesce sempre a trovare la soluzione a tutti i problemi- aggiunge Loris Migliari, direttore generale del Volley Tricolore- è doveroso ringraziare il Comune di Sant’Ilario per aver fatto sì che la nostra permanenza al PalaEnza sia sempre stata veramente ottimale”. Ma un ringraziamento, aggiunge la presidente Fondazione Sport Valeria Prampolini, “va anche ai gestori e alle realtà sportive che hanno consentito di poter accogliere le diverse richieste di utilizzo degli impianti”.