Settimana da schiacciasassi per la Lidl – Trek al Giro di Danimarca 2025. La formazione statunitense, che non esita a descrivere quanto successo come “una settimana perfetta”, si porta infatti a casa quattro vittorie di tappa e le prime due posizioni della generale chiudendo la corsa con una impressionante dimostrazione di forza che le ha persino permesso di sperare nella tripletta finale. Vincitore praticamente in tutti i modi, la stella è stata chiaramente Mads Pedersen che dopo aver conquistato la prima tappa indurendo la corsa con numerosi attacchi, si è poi ripetuto in solitaria con una azione di forza nella quarta frazione, per poi trionfare anche ieri nella frazione conclusiva coronando una splendida prestazione corale.

È stata piuttosto dura, ma visto il risultato, è stato sicuramente bello – ha commentato ieri dopo l’arrivo – Ed è fantastico vedere anche Jakob salire sul podio […] Sarebbe stato bello arrivare primo, secondo e terzo, ma mettiamola così: ora Jakob si prende anche i palcoscenici importanti che si merita e, sì, che gara è stata per noi questo Giro di Danimarca…”.

L’ex iridato non manca di sottolineare il supporto del pubblico danese, accorso numeroso per la tappa finale: “Vediamo che il ciclismo sta crescendo in Danimarca ed è così bello vedere tutte queste persone e questa atmosfera. Non solo oggi, ma in generale durante tutta la settimana. Grazie a tutti i danesi che sono scesi in strada per sostenerci”.

Oltre a quella del padrone di casa, a brillare è stata dunque anche la stella di Jakob Söderqvist, che ha conquistato la cronometro e poi ieri si è preso la seconda posizione nella classifica generale. Lo svedese, che il prossimo anno passerà in prima squadra dopo due stagioni con nel vivaio, ha confermato tutto il suo talento ed è ovviamente raggiante per il risultato.  “È un sogno – ammette – Penso che le aspettative non avrebbero potuto essere più alte e non abbiamo perso troppo tempo a definirle prima della tappa, ci siamo solo detti ‘come va, va’ e che forse potevamo ricavarne qualcosa di buono per noi. Non avevamo un piano preciso, dovevamo solo essere pronti a improvvisare, e non credo che sarebbe potuta andare meglio”.

Il giovane svedese si è poi soffermato anche sui momenti decisivi, che in qualche modo possono essere anche un trampolino di lancio sul suo modo di correre e ben esemplificativo delle sue qualità e possibilità: “Nell’ultima mezz’ora è stata semplicemente una corsa da sogno. È stato il modo perfetto di affrontarla e mi sono divertito tantissimo. Nei prossimi giorni penso riuscirò a vederla con più distanza e me la potrò godere. Credo di essere sulla buona strada, sto solo cercando di godermi il percorso che sto attualmente affrontando e di non stressarmi troppo”.