Si è sentito male durante un bagno in mare, in corrispondenza della torretta 17 sulla spiaggia di Levante a Caorle ed è stato raggiunto subito dal personale di assistenza ai bagnanti alle 13.30. Nuotava quando ha avvertito di essere in difficoltà. L’uomo ha chiesto aiuto, perdeva le forze. In suo supporto sia operatori a nuoto che a bordo dei mezzi. Lunghe e continue le pratiche di rianimazione a terra, mentre attorno c’era chi pregava e sperava si riprendesse. Alla fine però non ce l’ha fatta.

Sessantasei anni da poco compiuti, originario di Perugia, Mauro Bigi, che sicuramente per il grande caldo si era immerso per un bagno refrigerante, colto da malore è morto annegato oggi, domenica 17 agosto. Nonostante le cure del Suem sull’arenile e i preparativi per il trasferimento all’ospedale in elicottero, con il coordinamento della Capitaneria di porto, Bigi non si è ripreso. Le pratiche sono continuate, così come le cure prima della fase di trasferimento all’ospedale. Il nuotatore però non ha dato segni di miglioramento e alla fine ha ceduto. È probabile fosse in vacanza. Tuttavia potrebbe essere conosciuto per la storica frequentazione della costa veneta o perché aveva un proprio domicilio in Veneto. Sulle spiagge di Caorle dopo l’accaduto è calato il silenzio.

Sabato si era invece salvata la 78enne padovana colta da malore sul bagnasciuga e soccorsa dai bagnini, dal Suem e dalla guardia costiera, dopo la richiesta d’aiuto dei famigliari. Alle ore 11.56 l’ufficio circondariale marittimo della guardia costiera di Caorle aveva ricevuto una chiamata dal Suem 118 che informava dell’invio in spiaggia di un’ambulanza e dell’elicottero per soccorrere una signora. La donna trasferita sul mezzo in volo verso Mestre è stata ricoverata all’Angelo per tutti gli accertamenti, in condizioni serie ma non in pericolo di vita.