Terzo impegno per l’Italia femminile di basket agli Europei Under 16 in svolgimento a Mioveni, in Romania. Le azzurrine affrontavano la Croazia in un match che valeva il primo posto nel gruppo D del torneo. E dopo un primo tempo sofferto, e giocato male, nella ripresa le azzurre dilagano e si impongono nettamente.
Decisiva Giulia Müller, che chiude con 17 punti e che nel primo tempo ha tenuto le azzurrine avanti, ma fondamentale anche il contributo di Susanna Perego (16 punti) e Isabel Hassan (9 punti), mentre per la Croazia spiccano i 15 di Iva Tabak e i 13 punti di Ivona Pilic.
Parte bene l’Italia, che con Müller e Perego va subito sul 7-4. Ma reagisce la Croazia, che con un contro parziale si porta avanti e si lotta punto a punto. A 3’ dalla fine del primo quarto si sblocca Isabel Hassan, lo fa da oltre l’arco per il +4 azzurro. Italia che tocca anche il +6, ma Croazia che ancora una volta reagisce – complice anche un infortunio al viso per Hassan – e si va al primo stop sul 16-13.
Continuano a faticare le due squadre a canestro e secondo quarto che si sblocca dopo 1’30” con il canestro di Salvetti per il +5 azzurro. Tanti errori, anche banali, da entrambe le parti e parziale di 2-2 nei primi 5’ del periodo. Avversarie che, addirittura, trovano i primi punti dal campo solo dopo oltre 9 minuti e Italia che, così, può toccare anche il +7 di vantaggio, anche se anche le azzurre non giocano bene. Così si chiude un primo tempo oggettivamente brutto con l’Italia avanti 27-24.
Non migliorano le percentuali a inizio ripresa, con le due squadre molto bloccate in attacco, e primi punti che arrivano dopo oltre due minuti con il canestro di Susanna Perego. È ancora la numero 35 a trovare la tripla del massimo vantaggio azzurro sul +8. Un canestro di Müller vale per la prima volta la doppia cifra di vantaggio per l’Italia poco prima di metà quarto. Entra in partita anche Hassan e azzurre che volano sul +20 e ora sono in controllo del match. Ricuce in parte la Croazia per andare all’ultimo stop sul 50-35.
Nell’ultimo quarto le azzurre devono solo gestire il vantaggio accumulato nel parziale precedente, anche se le percentuali tornano a essere deficitarie e, di fatto, seppur a distanza la Croazia resta aggrappata alla partita. Serve una tripla di Emilia Magni per dare una nuova scossa alle azzurre, che possono a quel punto controllare il match fino alla sirena. Finisce 66-48 per l’Italia che chiude, così, il gruppo D al primo posto con tre successi su tre.