Iga Swiatek è la prima finalista del WTA1000 di Cincinnati. Sul cemento dell’Ohio, la polacca (n.3 del ranking) si è imposta contro la kazaka Elena Rybakina (n.10 WTA) col punteggio di 7-5 6-3 in 1 ora e 40 minuti di gioco. Una prestazione di carattere di Swiatek, costretta a recuperare un break di ritardo nella prima frazione. Iga attende il nome della prossima avversaria dall’altro penultimo atto tra Jasmine Paolini e la russa Veronika Kudermetova.
Nel primo set i game seguono i turni al servizio fino al settimo, quando Rybakina va a stimolare il dritto della sua rivale, andando avanti di un break. La kazaka, però, nel decimo game non è sufficientemente decisa, concedendo il contro-break. L’inerzia del parziale si ribalta e la campionessa di Wimbledon 2025 prevale sul 7-5.
Nel secondo set Swiatek eleva i giri del motore in risposta, mettendo in mostra la propria superiorità nella copertura del campo. È così che si spiega il break del quarto game e il 4-1 conseguente. Rybakina cancella tre palle del doppio break nel sesto game e dà tutto nel successivo. Due opportunità per riequilibrare la frazione non sfruttate però dalla kazaka. Swiatek si crea, nello stesso tempo, altrettante possibilità per chiudere il match nell’ottavo gioco, ma deve rimandare nel nono, abile a recuperare da un’insidiosa situazione di 0-30. Sullo score di 6-3 ci sono i titoli di coda.
Leggendo le statistiche, la polacca ha tratto maggior giovamento dal servizio di quanto abbia fatto la propria avversaria: 64% di prime in campo, con l’82% di efficienza, mentre con la seconda si è attestata al 52%; Rybakina ha messo in campo il 58% di prime, con il 63% dei punti vinti, mentre con la seconda ha ottenuto il 48%.