(METEOGIORNALE.IT) Il caldo africano si st consolidando sempre più nel Mediterraneo negli ultimi due decenni, palesandosi senza alcuna difficoltà anche nella prima parte dell’autunno meteorologico. Quest’anno tuttavia il promontorio africano sta trovando non poche difficoltà nell’imporsi sul nostro Stivale (e nonostante questo abbiamo comunque registrato alcuni record di caldo durante l’Estate). Abbiamo superato la metà di agosto ed ora il promontorio africano sta entrando in crisi, pertanto la domanda è lecita: che meteo ci aspetta a Settembre?

 

Settembre è quel mese che, in teoria, dovrebbe mostrare i primi evidenti segnali d’autunno. Le prime settimane potrebbero ancora conservare un sapore di fine estate, ma le proiezioni indicano un’evoluzione ormai evidente: un mese diviso in due, fra caldo residuo e instabilità crescente, con l’Atlantico pronto a bussare alla porta.

 

Prima parte del mese

La tendenza attuale suggerisce che nella prima parte del mese almeno il Centro-Sud potrebbe ancora godere di Sole e caldo gradevole, soprattutto lungo le coste tirreniche e la Sardegna. Temperature sopra media di un paio di gradi, afose ma sopportabili. Insomma il caldo africano resterà alla finestra pronto a sferzare l’Italia, ma c’è la concreta probabilità che potrebbe essere tenuto a bada, o comunque essere limitato a poche giornate.
Tuttavia, già dalla seconda decade la scena cambia: le correnti atlantiche si faranno più incisive, portando piogge e temporali frequenti al Nord e sul medio versante del Tirreno. Sono dati chiari che emergono dal modello americano GFS e altri centri di calcolo, evidenziando un progressivo ritorno dell’autunno.

 

Verso metà mese

Verso metà mese, il Nord sarà sotto l’egemonia dell’instabilità: profonde saccature atlantiche potrebbero alimentare temporali intensi e rovesci anche violenti, acqua attesa finalmente per ripristinare una certa normalità idrica dopo un agosto secco in molte zone. Al Centro, il cielo resterà capriccioso: Sole alternato a pioggia, un clima meno estivo e con massime in calo. Al Sud, invece, calore residuo durerà più a lungo, pur attenuandosi verso la fine del mese.

 

Terza decade, tempo della svolta!

La terza decade è quella della svolta definitiva: piogge diffuse, temperature in caduta e un abbraccio d’autunno più concreto, soprattutto al Nord. Le massime arriveranno a calare di 5–6 °C rispetto ai giorni precedenti, finendo indicativamente sui 20–24 °C, mentre altrove, al Sud, si alterneranno giornate di fine estate (con temperature fino a 28-30°C) ed altre più autunnali (con massime attorno ai 20-23°C).
Insomma la vera svolta stagionale potrebbe giungere dopo il 20 settembre, ma chiaramente parliamo pur sempre di tendenze meteo in cerca di conferme.

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