Jasmine Paolini prima ha dominato, fino ad avere la vittoria a portata di racchetta. Invece, quando sul 5-3 del secondo set restava da compiere solo l’ultimo passo, qualcosa in lei si é inceppato. E l’avversaria, fin lì incerta e frustrata fino alle lacrime, ne ha approfittato per rientrare in partita. Sull’1-1 si é ritrovata ed ha ripreso a giocare. La sfida a Veronika Kudermetova per raggiungere Iga Swiatek in finale del Cincinnati Open é stata tutto questo. “Il segreto? Dimenticare e ripartire”, ha spigato alla fine l’azzurra. Ora l’aspetta la ‘montagna” Swiatek, che ha eliminato Elena Rybakina
Per approfondire 
Il primo set é volato via velocissimo, scorrendo in assoluto equilibrio fino al settimo game. Un monologo dei servizi che si é però spezzato sul 4-3 per Paolini, quando la toscana é riuscita ad infilare quattro buone risposte consecutive, ottenendo il primo break. Sul 5-3 ha poi approfittato degli errori a ripetizione della russa per chiudere 6-3 in appena 28 minuti. Si é giocato poco anche in avvio di secondo set. Scambi brevi, spesso conclusi dall’errore di chi é in risposta. Quasi sempre sul rovescio, se si parla della Kudermetova. La russa é riuscita a tenersi a galla con il servizio… fino al quinto game, quando ha infilato due doppi falli, cedendo il proprio turno. Sul 3-2 Paolini non ha preso rischi inutili, aspettando gli errori in risposta dell’avversaria. Puntualmente arrivati, fino al 4-2. Kudermetova, nonostante altri doppi falli, ha tenuto in vita l’incontro accorciando sul 4-3. Paolini ha però conservato il break di vantaggio e sul 5-3 é andata a rispondere per guadagnarsi la finale. Niente da fare, quindi é toccato a lei servire per il match. La tensione ha però giocato un brutto scherzo a Polini, che ha concesso il break del 5-5. La russa, ora meno fallosa e più lucida, ha quindi infilato il game del sorpasso. Jasmine ha ripreso a spingere, fino a raggiungere il 6 pari ed il tiebreak. Giocato molto bene dalla Kudermetova, che se lo é aggiudicato 7-2. Paolini ha dovuto resettare e ripartire. Nel sesto game del terzo set ha inflitto il break alla russa, per poi salire 5-2, dopo aver respinto tre occasioni dell’avversaria per recuperare. Sul 5-3 é andata di nuovo a servire per la vittoria. Con tre match-point a disposizione, le é bastato il primo.
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