Solo nelle zone endemiche dell’Argentina le dosi saranno senza costo. L’immunizzazione è la prima forma di prevenzione. Secondo il ministero della Salute, il risparmio servirà a migliorare il servizio sanitario.
BUENOS AIRES – Il ministero della Salute della Nazione ha annunciato una misura che riguarda direttamente chi intende viaggiare all’estero: il vaccino contro la febbre gialla non sarà più gratuito per i viaggiatori che si recano fuori dal Paese.
L’annuncio ufficiale, diffuso attraverso i social, è stato intitolato “La salute pubblica deve proteggere chi ne ha più bisogno, non essere un sussidio per chi viaggia all’estero”. Secondo il ministero, le risorse risparmiate saranno destinate a migliorare l’assistenza sanitaria, ottimizzare le strutture e garantire una remunerazione più giusta al personale della salute.
Da ora in avanti, la vaccinazione gratuita sarà riservata esclusivamente ai residenti delle zone dell’Argentina considerate endemiche, come le province di Misiones, Corrientes, Formosa e alcuni dipartimenti di Chaco, Salta e Jujuy. Per il resto dei cittadini, il vaccino continuerà a essere disponibile nei centri privati, ma a pagamento.
Chi continuerà a ricevere il vaccino gratuito?
- Residenti delle zone endemiche: la vaccinazione resta parte del Calendario Nazionale di Vaccinazione per chi vive nelle aree a rischio. Il programma raccomandato prevede una dose a 18 mesi e un richiamo a 11 anni.
- Residenti fino a 59 anni nelle zone a rischio: chi non ha ricevuto dosi in precedenza deve applicare una dose unica.
Consigli per prevenire la febbre gialla
Sebbene il vaccino sia essenziale, la prevenzione non si limita a questo. La responsabile del programma di Immunizzazioni di Salta, Adriana Jure, ha ricordato altre misure fondamentali per evitare la malattia, trasmessa esclusivamente dalla puntura di zanzare:
- Usare repellenti.
- Indossare abiti a maniche lunghe e di colori chiari.
- Applicare zanzariere a porte e finestre.
- Eliminare i recipienti che accumulano acqua.
- Cosa comporta questo cambiamento per i viaggiatori?
La febbre gialla è una grave malattia virale, trasmessa dalle zanzare, che può essere mortale. Il vaccino è la principale misura preventiva e offre protezione per tutta la vita con una sola dose, purché venga somministrato almeno dieci giorni prima del viaggio.
Con questa nuova disposizione, chi desidera viaggiare in Paesi dove il vaccino è requisito d’ingresso, o semplicemente vuole proteggersi per precauzione, dovrà rivolgersi a centri di vaccinazione privati. Questo cambiamento elimina la garanzia di copertura per i viaggiatori, il che potrebbe rappresentare un rischio per le persone esposte alla malattia.
Inoltre, al rientro, potrebbe essere a rischio la popolazione locale se non sono state adottate le adeguate misure preventive. Infatti, anche se l’infezione non si trasmette direttamente da persona a persona, se una zanzara vettore punge un soggetto infetto, può successivamente infettare un altro individuo.
Nonostante il cambiamento, è importante ricordare che il vaccino non ha controindicazioni per la maggior parte della popolazione e rimane il modo più efficace per prevenire la malattia.