Non solo Verstappen e Wolff, anche Leclerc e Stroll sono stati avvistati in Sardegna: Vanzini rivela cosa si cela dietro il misterioso incontro.
La pausa estiva di F1 ha fatto discutere per alcuni incontri inaspettati sull’isola sarda. Prima l’avvistamento di Max Verstappen a bordo dello yacht di Toto Wolff, poi la foto che preoccupa i Tifosi: Charles Leclerc in compagnia di un membro della crew di Lawrence Stroll.
La verità sull’incontro tra Leclerc e Stroll in Sardegna: parla Vanzini
Il presunto incontro risale a pochi giorni fa, quando il monegasco era in vacanza a Porto Cervo. Insieme a lui il proprio manager, Nicolas Todt, e un marinaio dello yacht di Lawrence Stroll. Tutti gli indizi lasciano presumere a dei contratti tra il pilota Ferrari e il proprietario dell’Aston Martin, ma perché?
Facile pensare che, pur avendo dichiarato amore eterno alla rossa, il pilota #16 si stia guardando un po’ intorno per “testare il terreno” in ottica 2026 e oltre. Infatti, la Ferrari non è nella posizione di poter garantire una macchina vincente per il prossimo anno, con il cambio di regolamento.
Cosa che vale anche per l’Aston Martin, nonché per tutte le altre scuderie, finché non si scenderà per la prima volta in pista la prossima stagione. Ciò che renderebbe allettante la verdona, però, sono alcuni fattori: l’inizio della collaborazione con Honda, che tanto bene ha funzionato per Red Bull, l’arrivo di Adrian Newey in scuderia e il possibile pensionamento di Alonso a fine 2026.
Che Leclerc stia davvero sondando il terreno per il prossimo futuro? Secondo Carlo Vanzini si tratta di una possibilità molto concreta. “Penso che il fatto che Charles e Nicolas Todt siano stati paparazzati con un marinaio dello yacht di Stroll non sia un caso”, ha detto.
“Credo che stiano mettendo le mani avanti per il 2026. Stanno mettendo le basi per potersi garantire un 2027 migliore se l’anno prossimo dovesse essere negativo rispetto alle aspettative”, ha continuato.
“Questo è il momento per chi si vuole mettere tranquillo. Chiacchierare e vedere se si possono avere delle eventuali possibilità. Leclerc nelle interviste ha sempre giurato amore per la Ferrari, ma non può essere eterno da entrambe le parti. Anche la stessa rossa dovrà tentare qualcosa di diverso e non affidarsi sempre e solo alle sue qualità”, ha poi concluso il telecronista di Sky.
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